Livorno, nave si inclina nel cantiere: morto un operaio
È di un morto e di tre feriti il bilancio di un incidente avvenuto ieri verso le 19 nel bacino galleggiante Mediterraneo di Livorno che ha coinvolto la nave oceanografica Urania, che appartiene al Cnr. La vittima è un operaio di 39 anni, altri tre colleghi sono stati ricoverati in ospedale e uno sarebbe in gravi condizioni. Da quanto ricostruito la Urania, per cause ancora da definire, mentre si trovava nel bacino galleggiante per lavori, ha subito una sbandata di circa 20-30 gradi sul fianco di sinistra, che ha creato lo spostamento di materiali a bordo che hanno quindi investito quattro membri dell'equipaggio, tra cui l’uomo poi deceduto. Oltre alla vittima e i tre ricoverati in ospedale, altri 8 membri dell'equipaggio sono stati trasportati al pronto soccorso, ma non avrebbero riportato ferite di rilievo. Oltre ai vigili del fuoco che hanno portato in salvo gli altri marittimi che si trovavano a bordo e non sono stati direttamente coinvolti nell’incidente, sono intervenuti sul posto gli uomini della capitaneria con una motovedetta e con personale a terra, la polizia del mare, il 118 e i piloti del porto. Nello scafo della nave, a causa dell'incidente, si è aperta una falla mentre lo stesso bacino, nell'impatto, ha subito un danno alla struttura. Sia l'imbarcazione che l'intero bacino sono stati posti sotto sequestro.
Il commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – Pronta la reazione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che su Twitter ha postato la foto del luogo dell’incidente: “Esprimo tutta la mia vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Anche questa volta, grazie a una legge regionale interverremo con un indennizzo economico a sostegno della famiglie, come è già accaduto in altri incidenti sul lavoro. Dobbiamo fare ancora di più per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
