Ieri pomeriggio un 18enne tedesco di origine iraniana e residente a Monaco ha fatto irruzione al centro commerciale Oympia, nella zona Nord Ovest della città della Baviera. Il bilancio è di 9 persone morte, ventuno feriti. Sedici sono ricoverati, sei in gravi condizioni. L'attentatore, che ha agito da solo, si è poi ucciso. Il suo cadavere è stato ritrovato a un km dal centro commerciale e analizzato dagli artificieri.
- Tre vittime erano adolescenti, membri di una famiglia kosovara 23 Luglio
- Cosa sappiamo dell'attentato a Monaco 23 Luglio
Media tedeschi: cinque giovani tra le vittime
Tra le vittime della sparatoria di ieri sera a Monaco ci sono cinque giovani. Lo riporta la Bild, citando le parole di un portavoce della polizia. Gli altri quattro morti, tranne un diciottenne, erano tutti adulti.
Sindaco: "Sono momenti difficili per Monaco"
"Siamo tutti sconvolti e scioccati", ha scritto su Facebook il sindaco di Monaco, che ha rivolto i suoi pensieri alle vittime e alle loro famiglie e ha ringraziato le forze dell'ordine, "che hanno fatto un lavoro eccezionale". "Oggi è un giorno di lutto" ha aggiunto, annunciando che tutte le celebrazioni di questo fine settimana "vengono annullate". "Sono momenti difficili per Monaco di Baviera – ha concluso il sindaco – Sono impressionato dalla grande disponibilità e dalla solidarietà della gente di Monaco di Baviera".
Ministero degli Esteri iraniano condanna l'attentato
Il ministero degli Esteri iraniano ha condannato l'attentato di ieri a Monaco. L'Iran "condanna" questo atto ed "esprime la sua solidarietà con il popolo e il governo tedesco", ha dichiarato Bahram Ghassemi, portavoce della diplomazia.
Oggi in Germania bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici
Il ministro dell'Interno tedesco Thomas de Maizière ha ordinato oggi che tutti gli edifici pubblici in Germania espongano le bandiere a mezz'asta. Si tratta di "un segnale di partecipazione dopo l'atroce atto di violenza" di Monaco.
Salvini: "Attentato è colpa delle politiche dei buonisti accoglienti"
"Ancora sangue, ancora morti e terrore, questa volta in Germania. Ecco il futuro di ‘pace' che le politiche suicide dei buonisti accoglienti, dalla Merkel a Renzi, da Obama a Hollande, sta preparando per i nostri figli. Per vincere una battaglia, bisogna capire di essere in battaglia. Buon sabato…", ha scritto su Facebook il leader della Lega Nord Matteo Salvini commentando l'attentato di ieri a Monaco.
Media tedeschi: perquisita casa dell'attentatore. Un vicino: "Era un tipo tranquillo"
Secondo la Bild, la polizia nelle prime ore di questa mattina avrebbe fatto irruzione nell'appartamento a Maxvorstadt, un quartiere di Monaco di Baviera situato ad ovest del centro, dove il 18enne autore della strage di ieri pomeriggio viveva con i suoi genitori. Le forze dell'ordine sarebbero uscite portando via delle scatole. "Abitava proprio accanto a me, un mio amico andava a scuola con lui ed ha detto che era un tipo abbastanza tranquillo. L'ho riconosciuto dai video dell'attacco", ha detto un vicino di casa al giornale tedesco.
Un portavoce della polizia di Monaco, Peter Beck, ha raccontato all'Associated Press che le forze dell'ordine stanno "esaminando qualsiasi cosa", ma che ancora non si quale possa essere stato il movente della strage.
Cosa sappiamo dell'attentato a Monaco
- Nel tardo pomeriggio di ieri un uomo ha aperto il fuoco al centro commerciale Oympia, nella zona Nord Ovest di Monaco.
- Durante l'attacco sono state uccise nove persone. Ventuno sono rimaste ferite, sedici sono ancora ricoverate in ospedale. Di queste, tre sarebbero in gravi condizioni. Fra le vittime ci sarebbero anche bambini.
- L'attentatore è stato identificato come un 18enne tedesco-iraniano. Non sono ancora chiari i motivi del suo gesto; il capo della polizia di Monaco ha indetto una conferenza stampa per questa mattina.
- Nonostante inizialmente si parlasse di più attentatori, il killer ha agito da solo, poi si è ucciso. La sua auto e il suo cadavere sono stati trovati a circa un km dal luogo della strage. Gli artificieri hanno analizzato il corpo.