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Manchester, alta tensione tra Regno Unito e USA. Sospese comunicazioni tra i due paesi

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I famigliari di Salman sono stati fermati a Tripoli dalla Rada, la milizia che gestisce la sicurezza in città. Hashem "ha confessato di aver aderito all'Isis con suo fratello maggiore, autore dell'attentato di Manchester". Intanto il New York Times ha pubblicato le immagini dell'ordigno. Una mossa che non è piaciuta a Londra.

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Manchester. fuga di notizie, Londra interrompe la collaborazione con gli Usa

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Il padre e il fratello minore di Salman Abedi, il kamikaze di Manchester che ha ucciso 22 persone, soprattutto giovanissimi, e ne ha ferite 59 all’uscita di un concerto lunedì sera, sono stati arrestati in Libia. Il fratello, Hashem, subito interrogato, "ha confessato di aver aderito all'Isis con suo fratello Salman autore dell'attentato di Manchester", ha comunicato la Rada,  la milizia che gestisce la sicurezza a Tripoli. Hashem avrebbe inoltre ammesso di essere pronto a perpetrare un attacco nella capitale libica.  Lui e il padre Ramadan, 51 anni, sono stati portati via a bordo di tre veicoli armati. L’uomo aveva riferito di aver incontrato di recente l'autore dell'attacco.

Lunedì arrestato un altro fratello di Salman – Anche l'altro fratello del kamikaze, il 23enne Ismail, era stato arrestato martedì nel sud di Manchester, nella zona di Chorlton. Un curriculum vitae in Rete lo definisce come “esperto informatico” che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi.

Prese anche altre due persone in Regno Unito – Secondo quanto scrive il Telegraph, sempre a Manchester era stata arrestata una donna, poi rilasciata senza accuse nella mattinata di oggi. Si tratta di “un’operazione armata della polizia locale e di unità antiterrorismo, in un quartiere di torri residenziali a nord della città” scrive l’emittente Itv. Testimoni hanno sentito una forte esplosione, mentre la polizia penetrava in serata in una palazzina di Northland Road a Blackley. Nel corso di blitz a Nuneaton, in Warwickshire, è stato preso anche un uomo, il settimo nel Regno Unito in correlazione all’attentato della Manchester Arean.

Livello di allerta terrorismo "critico", "attacco imminente" – Il livello di allerta terrorismo in Regno Unito è stato elevato da “grave” a “critico”: si tratta del livello massimo che equivale all’aspettativa di un nuovo attacco “imminente”: lo ha comunicato direttamente il premier Theresa May. Si tratta della terza volta che questa decisione viene presa da quando il sistema è stato introdotto: la prima fu nel 2006, dopo che era stato sventato un complotto per far esplodere in volo un aerei passeggeri con esplosivi liquidi – che ha portato all’abolizione di flaconi e bottiglie in cabina. La seconda volta fu nel 2007, quando un uomo cercò di compiere un attentato in una discoteca e poi di attaccare con la sua auto l’aeroporto di Glasgow, in Scozia, schiantandosi con una jeep e piena di bombole di gas propano contro una porta del terminal.

Fuga di notizie, Londra interrompe la collaborazione con gli Usa – Forti tensioni tra le forze di sicurezza inglesi e americane: la polizia del Regno Unito ha denunciato che la fuga di notizie sulle indagini sull'attentato rischia di compromettere l'inchiesta, con particolare riferimento alle foto dell'ordigno pubblicate sul New York Times. Quindi ha sospeso la condivisione delle informazioni con gli Usa, secondo quanto appreso dalla Bbc.

A cura di Biagio Chiariello
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