20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Liguria, dai voti comprati e quelli estorti con minacce: il pasticcio delle primarie Pd

La commissione dei garanti ha prodotto un documento con cui ha spiegato l’annullamento del voto delle primarie liguri in 13 seggi: dall’interferenza di votanti del centrodestra alla denuncia dell’offerta di soldi, emerge parecchio materiale destinato ad essere oggetto di polemiche.
A cura di Biagio Chiariello
20 CONDIVISIONI
Immagine

C'è chi ha fotografato la scheda nell'urna; chi accompagnava stranieri che neppure conoscevano l'italiano e pagava per loro i due euro necessari per votare; chi ancora addirittura minacciava gli elettori e in caso di mancato in voto avrebbe dovuto ‘saldare i conti’ con loro. Come si legge in due pezzi di Repubblica e Corsera, questo e altro sono state le primarie Pd in Liguria. Lo si può leggere nel documento con cui la commissione dei garanti ha spiegato l’annullamento del voto in 13 seggi della regione. Le segnalazioni erano state avanzate dal dimissionario Sergio Cofferati alla commissione dei garanti sono state tutte verificate confrontando i verbali dei seggi e ascoltando le testimonianza degli elettori.

E così si scopre che, ad esempio, nel seggio di Santo Stefano al Mare (Imperia): una scrutatrice lamenta “la presenza di un assessore di Pompeiana che chiedeva, recandosi più volte presso il seggio, l’elenco dei votanti per verificare che tutte le persone da lui mandate a votare lo avessero fatto, aggiungendo che in caso contrario avrebbe dovuto ‘saldare i conti’. Per l’attività inquietante segnalata, il disturbo del voto e la grave dichiarazione espressa, il collegio decide di annullare il voto del seggio”. Altro caso vagliato dalla commissione è quello del seggio 8 di La Spezia, quello dove un gruppetto di cinesi si è presentato per votare. E' stato accertato che un interprete "spiegava ai soggetti non italiani quello che dovevano fare e provvedeva per loro a versare i due euro dovuti".

Simili pressioni anche nel seggio di Moconesi dove il voto è stato annullato perché "persone estranee al seggio, appartenenti a liste contrapposte al centrosinistra, addirittura minacciavano i votanti". E quello Deiva Marina, nello spezzino, dichiarato invalido a causa del "voto di persone esponenti di lista di centrodestra" che "risulta dal verbale del seggio, così come risulta che da alcuni veniva data indicazione esplicita di voto all'interno del seggio" riscontrando quindi un "tentativo di condizionamento". Altro caso, a Savona, Albisola Superiore, dove sono stati segnalati al voto “9 soggetti dichiaratamente di centrodestra di cui risultano a verbale i nomi così come risulta a verbale che un’elettrice votando ha dichiarato di essere per il centrodestra”.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views