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Lerici, minacce omofobe davanti a scuole e asili: “Uccideremo gli insegnanti del gender”

I cartelli affissi di notte, condanna severa anche da parte del ministro della Giustizia.
A cura di Antonio Palma
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Spiacevole e inquietante episodio nelle scorse ore a Lerici, in provincia de La Spezia. Davanti ai cancelli di alcune scuole e asili del posto infatti sono apparsi alcuni cartelli minacciosi  di stampo omofobo che avevano nel mirino gli insegnanti della zona che diffonderebbero teorie gender in classe. "Uccideremo gli insegnanti del gender che vanno nelle scuole ad imbastardire i nostri figli" si legge infatti sui cartelli affissi da sconosciuti nella notte tra martedì e mercoledì davanti ad alcune scuole del comune ligure, in particolare nelle frazioni di Pugliola e di San Terenzo

A denunciare l'accaduto un'attivista di Raot, la rete antiomofobia e transfobia che ha segnalato l'episodio alle forze dell'ordine. "È un grave sintomo del clima di intolleranza, violenza e ignoranza fomentato da movimenti conservatori e di ispirazione religiosa e avvallato da alcuni media nazionali" si legge in una nota dell'associazione  che aggiunge: " La ‘teoria del gender' è un'invenzione secondo la quale esisterebbe un complotto orchestrato da una non ben identificata lobby gay colpevole di strumentalizzare i bambini istigandoli all'omosessualità".

Dopo essere venuto a conoscenza dei fatti, anche il sindaco si Lerici, Leonardo Paoletti, si è rivolto alle forze dell'ordine presentandfo  un esposto ai carabinieri. "Potrebbe trattarsi dell'atto di un esaltato ma essendo minacce non le abbiamo prese sotto gamba" ha dichiarato il primo cittadino. Condanne sono arrivate anche dalla diocesi della Spezia secondo la quale  "Non è con la violenza o con le minacce che si può manifestare il proprio dissenso", e dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

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