Legge sull’omofobia: Firenze si spacca in due manifestazioni contrapposte

Firenze spaccata in due manifestazioni contrapposte sulla proposta di legge sull'omofobia. Il capoluogo toscano, infatti, è stato protagonista  domenica di due cortei che hanno sfilato per le vie del centro per motivi esattamente opposti. Da una parte le associazioni che si oppongono al disegno di legge, in gran parte di ispirazione cattolica, dall'altra quelle che rivendicano più diritti per gli omosessuali. In piazza della Repubblica si sono radunati le associazioni per i diritti di gay e lesbiche che approvano il Ddl presentato da Ivan Scalfarotto al Senato che introduce il reato di omofobia. Dall'altra, a Piazza San Firenze, invece si sono raggruppati gli attivisti del gruppo Manif pour tous e di varie altre associazioni, come il Movimento per la vita, Scienza e vitae e Regnum Christi, che hanno organizzato una manifestazione e un volantinaggio per spiegare che non c'è bisogno di una legge contro l'omofobia perché "per come è costruita la proposta che stanno analizzando in Senato, si rischia di incappare nel reato di opinione". In quest'ultima manifestazione segnalata anche la presenza di alcuni politici locali e nazionali come Giovanardi. Tra le due manifestazioni comunque nessun contatto tranne per il caso di un giovane che si è presentato con la bandiera dell'Arcigay a San Firenze ed è stato allontanato.