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Legano un disabile con lo scotch a un albero e pubblicano la foto su Facebook

Un gesto davvero spregevole quello che arriva dalla Puglia e che sta destando un’ondata di indignazione sul social network. Un uomo, che sarebbe affetto da problemi anche legati all’alcolismo, è stato attaccato a un albero, con del nastro adesivo, in pieno giorno.
A cura di B. C.
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Lo hanno legato a un albero con del nastro adesivo da imballaggio e poi gli hanno scattato una foto finita prontamente su Facebook. Storia di ignobile stupidità quella che arriva da una cittadina del Nord Barese. Secondo quanto scrive un blog locale ed evidenzia Repubblica, lo sfortunato soffrirebbe di problemi psichici e sarebbe affetto da alcolismo, stando alle dichiarazioni che avrebbe rilasciato il sindaco del comune in questione. “Aveva una vita normale fino a vent'anni fa – racconta il primo cittadino –. Poi ha perso il lavoro, si è separato e ora non può più neppure vedere i suoi figli”. L’uomo però  rifiuta le cure pur essendo seguito dai servizi sociali: “Abbiamo provato a metterlo in qualche struttura, ma lui si oppone”, assicura il sindaco. Come si capisce dalla foto, il fatto sarebbe avvenuto di giorno, ma nessuno sarebbe intervenuto concretamente per impedire che la ‘goliardata’ si consumasse. “In tante circostanze è stato insultato o circondato – afferma ancora il sindaco – Lui stesso si avvicina ai ragazzi, che poi approfittano delle sue condizioni: è evidentemente non in grado di intendere e di volere, quindi questi comportamenti vanno stigmatizzati”.

Ovviamente l’immagine condivisa su Facebook sta generando scalpore e indignazione. Sdegno anche da parte dei promotori di un comitato di quartiere. “Non sappiamo se si sia trattato di uno scherzo, di un maledetto scherzo di pessimo gusto che potrebbe essere molto pericoloso se causasse stupida emulazione – scrivono in una nota – ma in ogni caso è opportuno che giunga un messaggio di scuse, anche attraverso i social network, per ridare dignità a un uomo che su qualche sito hanno definito ‘invalido’, ma che ci piace definire e chiamare fratello. Un fratello dal volto gentile e umile che non ha mai fatto del male a nessuno”.

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