Legambiente: in 22 capoluoghi smog ad un livello critico
Nella città italiane tira una brutta aria e purtroppo non è solo un modo di dire. Gli ultimi dati diffusi da Legambiente, infatti, sono tutt'altro che incoraggianti: nei primi 2 mesi del 2011, infatti, sono già 22 le città che hanno superato i 35 giorni di sforamento del Pm10 (materiale presente nell'atmosfera fatto di polvere, fumo e microgocce) consentito. In testa alle 22 si piazza Milano con ben 56 giorni; seguono a ruota Torino con 54 e Brescia con 51. Il territorio che soffre maggiormente il mal d'aria è il nord Italia, in particolar modo la Pianura Padana: ben 18 delle 22 città, infatti, si trovano in quest'area. La situazione conferma quindi il trend che Legambiente aveva evidenziato nel precedente rapporto mal d'aria.
Legambiente ha diffuso questi dati in occasione dell'avvio della campagna di rilevamento degli inquinanti atmosferici e acustici denominata "Treno Verde". Per l'occasione erano presenti anche il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e l'amministratore delegato delle Ferrovie delle Stato Mauro Moretti. Il Treno Verde in pratica è un vero e proprio treno che viaggia per l'Italia cercando di sensibilizzare la cittadinanza su importanti tematiche ambientali e che rileva, grazie a un laboratorio mobile, la qualità dell'aria e il livello di inquinamento acustico nelle città italiane.
Il Treno Verde, iniziativa che va avanti dal 1988, quest'anno chiamerà gli amministratori locali a render conto del "Patto dei Sindaci", l'accordo europeo in base al quale i Comuni si impegnano su base volontaria a realizzare, entro il 2020, piani di azione per ridurre del 20% le emissioni di Co2, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili e ridurre del 20% i consumi.
