Legalizzazione cannabis? Si può fare: in Cassazione una nuova proposta di legge
Radicali italiani e Associazione Luca Coscioni sono in procinto di lanciare una raccolta firme per sostenere una nuova proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della Cannabis, proposta presentata questa mattina in Cassazione. Non solo, le due associazioni, che da molti anni ormai si battono per la causa, hanno anche lanciato una petizione a livello europeo, chiedendo che l'Unione si occupi di"promuovere e adottare una politica per la legalizzazione della marijuana e per la decriminalizzazione del consumo di tutte le droghe". Sostenuta dalle associazioni Forum Droghe, Coalizione italiana libertà e diritti civili, Lapiantiamo e tante altre, la Pdl delle associazioni della Galassia Radicale si propone di regolamentare le fasi di produzione, consumo e commercio di cannabis e derivati e punta soprattutto a eliminare le sanzioni penali per i trasgressori e diminuire quelle pecuniarie previste dall'attuale legislazione in materia.
Insomma, la nuova proposta di legge, di certo non la prima e nemmeno l'unica elaborata e presentata dai Radicali italiani in questi ultimi anni, prevede "qualsiasi persona maggiorenne può coltivare liberamente, in forma individuale, senza bisogno di autorizzazione fino a 5 piante di cannabis", come recita l'articolo 3 del testo di legge. Non solo marijuana, il provvedimento tende a voler decriminalizzare i comportamenti legati al consumo di ogni tipo di sostanza stupefacente e a rendere finalmente effettivo l'accesso alla cannabis terapeutica gratuita per i malati terminali.
"Il fallimento della guerra alla droga è sotto gli occhi di tutti e dobbiamo rilanciare la lotta antiproibizionista, allargando il fronte all'Europa e a tutte le droghe", ha dichiarato il segretario di Radicali italiani, Riccardo Magi. "Ecco perché, insieme a questa legge popolare, abbiamo lanciato una petizione rivolta al Parlamento europeo per chiedere politiche comuni sulle droghe, non solo per la legalizzazione della cannabis ma anche per la decriminalizzazione dell'uso e del possesso per consumo personale di tutte le altre droghe. Se infatti il mercato europeo delle droghe europeo è già unico e ben organizzato, è tempo che le istituzioni europee facciano fronte comune", ha concluso Magi.
Da marzo 2015 in Parlamento è presente un'altra proposta di legge, sempre relativa alla legalizzazione della cannabis in Italia, sottoscritta e sostenuta da 290 parlamentari di ogni schieramento. Attualmente la proposta risulta inserita nel calendario della Camera e aspetta di essere valutata dalle commissioni Affari sociali e Giustizia.
