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A Bologna scontri e cariche. Salvini: “Renzi incapace e parassita”

Bologna blindata per la manifestazione della Lega Nord con l’adesione del centrodestra di Berlusconi e con la Meloni. Salvini dopo i disagi alla stazione: “Incendio antirazzista? In galera questi delinquenti”. Scontri e cariche.
A cura di Redazione
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Ore 14:00 – Sul palco sale Matteo Salvini: "Sogno un Paese aperto, non mi interessa il filo spinato, ma voglio delle regole certe, con le quali chi sbaglia poi paga. Ma non sopporto quei comunisti che aiutano chi sta a 5mila chilometri, ma si dimenticano del pensionato che non arriva alla fine del mese […] Un vero partigiano oggi si vergognerebbe del fatto che Bologna oggi sia imbrattata da 4 delinquenti figli di papà. Se voi non mollate, io non mollo di un millimetro, se voi ci siete, io ci sono: da Nord a Sud abbiamo un compito storico, portare la gente perbene a governare". Durissimo poi nei confronti di Matteo Renzi: "È un incapace e un parassita, che divide la società in uomini e bestie. Lo manderemo a casa e partirà la rivoluzione della gente perbene".

Ai nostri microfoni, poi aggiunge:

Ore 13:45 – Si chiude tra qualche fischio (e il coro “Matteo, Matteo”) l’intervento di Silvio Berlusconi dal palco di piazza Maggiore. Il Cavaliere aveva provato a rilanciare i “punti del programma” per un centrodestra unito: “Meno tasse, meno Stato, meno Europa, più aiuto a chi ne ha bisogno, più garanzie e sicurezza per ognuno di noi”. Con una serie di proposte da attuare al “primo Consiglio dei ministri” del nuovo corso (nel caso di vittoria del centrodestra alle prossime politiche): “Abbassare le tasse su imprese, famiglia e partite IVA; chiusura di Equitalia e stop delle sanzioni commerciali alla Russia”. Poi un passaggio su Renzi, considerato "un signore mai eletto da nessuno che ora cambia la Costituzione" e una previsione: "Io, Salvini e la Meloni supereremo il 40% e governeremo il Paese".

Nel frattempo, ancora scontri tra le vie del centro:

Ore 13:00 – In piazza è arrivato anche Silvio Berlusconi. Mentre resta molto tesa la situazione nelle vie adiacenti piazza Maggiore, si susseguono gli interventi dal palco. Avvistato, intanto, anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Intanto sul palco interviene Giorgia Meloni, che parte proprio dai disordini in piazza: "Contro di noi le solite contestazioni, da parte di antagonisti che fanno i contestatori di professione. C'è una intera città bloccata da 4 figli di papà […] Dicono che siamo razzisti, ma i veri razzisti sono loro che discriminano gli italiani". Poi la proposta: "Una grande manifestazione insieme, in una piazza storica di Roma, per tutto il fronte anti – Renzi".

Ore 12:45 – Resta molto tesa la situazione fra la polizia e i manifestanti, con le prime cariche e qualche scontro nelle strade adiacenti a piazza Maggiore. I due cortei giunti a Ponte Stalingrado sono stati dispersi, con almeno 3 manifestanti fermati da parte delle forze dell'ordine. Si segnalano anche alcuni feriti, con un poliziotto portato via in ambulanza.

La polizia ha poi allontanato i giornalisti dalla zona di ponte Stalingrado.

Le prime immagini testimoniano gli scontri fra gli antagonisti e la polizia, schierata in assetto anti – sommossa:

Ore 12 – Tensione a Bologna, Salvini: “Non è ritorno al passato”. Salvini a Bologna: “Oggi si decide che se si va insieme, Renzi va a casa il prima possibile. Quindi chi fa il leader è l'ultimo delle mie preoccupazioni”, così Salvini in piazza Maggiore a Bologna. Il segretario del Carroccio contro Renzi: “Non perde occasione per insultare, sarebbe pagato per fare il premier- ha detto – lo marcheremo a uomo con le nostre proposte. Dopodiché non basteranno tweet e insulti: o le farà o andrà a casa”. Salvini ha detto che a Bologna parlerà di futuro, lavoro, giovani, “liberare le energie migliori che invece sono tenute fra le grinfie della burocrazia e dall'eccesso di pressione fiscale”. Per Salvini la manifestazione di oggi “non è un ritorno al passato, al '94, alle vecchie formule, alle marmellate: qua comincia qualcosa di nuovo che è guidato dalla Lega, ma che è aperto a tutti gli italiani che oggi sono lontani dalla politica”. “La leadership – ha aggiunto Salvini – la scelgono i cittadini, non un palco, un microfono o una piazza. Oggi siamo qui per dire che insieme si vince se qualcuno è in cerca di poltrone questa è la piazza sbagliata”. La tensione in città resta alta: si registrano tafferugli con cariche da parte delle forze dell’ordine sul ponte di via Stalingrado. Le cariche sono partite quando uno dei cortei che protesta contro la manifestazione della Lega ha tentato di forzare il blocco prima dei viali di circonvallazione.

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Alta tensione a Bologna dove è in programma per oggi la manifestazione della Lega Nord e del centrodestra. Manifestazione promossa da Matteo Salvini ma alla quale hanno appunto aderito Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Piazza maggiore è blindata: forze di polizia sin da ieri stanno presidiando la piazza e gli accessi principali. Dalle ore 8.30 sono cominciati ad arrivare i primi militanti, sul lato opposto al palco, montato di fronte al palazzo comunale, gli stand della Lega con bandiere e gadget. Ci sono anche gli occhiali con la scritta “I love ruspa”. Silvio Berlusconi parlerà dopo Meloni e prima di Salvini. Sono inoltre previsti una serie di cortei non autorizzati di movimenti antagonisti.

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L’incendio doloso alla stazione – Nella notte vi è stato un incendio doloso alla stazione che ha causato forti rallentamenti. L'allarme è scattato tra le 3 e mezza e le quattro di questa notte e sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e i tecnici di Rfi. Le fiamme, riferisce Polfer, sono state appiccate in quattro punti diversi e hanno provocato rallentamenti e ritardi ai treni ad Alta Velocità Bologna-Milano. Non lontano è stata trovata a terra anche una scritta di rivendicazione in vernice rossa: “8-11, sabotare un mondo di razzisti e di frontiere”, scritta che potrebbe essere un riferimento alla manifestazione della Lega in programma oggi. Riferendosi all'episodio, il procuratore aggiunto di Bologna, delegato ai rapporti con la stampa, Valter Giovannini, ha parlato di “delinquenti che si accaniscono contro la gente comune”.

Salvini: “Bologna, stiamo arrivando” – Non si è fatto attendere il commento del leader della Lega Nord atteso in città. Attraverso Facebook e Twitter Salvini ha scritto: “Buona, anzi splendida domenica Amici! Stanotte è stata danneggiata in diversi punti la linea ferroviaria fra Milano e Bologna, che ora è rallentata: ‘incendio antirazzista' scrivono alcuni siti. Incendio antirazzista??? In galera questi delinquenti, altro che balle”. “Bologna, stiamo arrivando!”, così ancora il segretario del Carroccio.

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