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Lecce. Rapinano le Poste, cittadino-eroe li ferma, ma viene accoltellato: è grave

Un uomo di 50 anni è stato gravemente ferito con una coltellata all’addome da due rapinatori in fuga dopo un assalto in un ufficio postale a San Cassiano, nel Leccese. Grazie al suo intervento e a quello di altre persone, uno dei furfanti è stato acciuffato dalle forze dell’ordine.
A cura di Biagio Chiariello
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Panico intorno all’ora di pranzo per i dipendenti dell’ufficio postale di San Cassiano, in provincia di Lecce, dove due individui armati di coltello e pistola, e col volto travisato, hanno fatto irruzione nell’ufficio postale per compiere una rapina.  Qualcosa però è andato storto. Dopo aver messo a segno il colpo un gruppo di persone avrebbe cercato di intervenire per di bloccare i malviventi. Uno dei due in  tutta risposta gli avrebbe inferto una coltellata, abbandonandolo sanguinante per strada. L'uomo, un 50enne, è ricoverato in gravi condizione all'ospedale di Scorrano. Uno dei due individui sarebbe già stato arrestato, mentre l’altro è riuscito a scappare prima dell’arrivo dei carabinieri.

I fatti sono avvenuti intorno alle 13 nell’ufficio postale di via Risorgimento. I due malfattori vi hanno fatto irruzione con pistole e coltelli. Armi alla mano sono riusciti a farsi consegnare il denaro dai dipendenti. Sono fuggiti, ma non avevano fatto i conti con la rabbia di alcuni clienti di un bar delle vicinanze. Alcuni di loro avrebbero infatti cercato di fermare la fuga dei due rapinatori. Uno dei loro però è rimasto ferito alla milza in maniera grave nella colluttazione che ne è derivata. Il rapinatore ha poi gettato il coltello sulla rampa di un garage sotterraneo, utilizzato come deposito comunale dall'ente locale. Il coltello è stato recuperato dagli inquirenti.

L’uomo è stata immediatamente soccorso e poi medicato dagli operatori del 118: quindi trasportato d’urgenza presso l’ospedale “Veris-Delli Ponti” di Scorrano, dove  è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Sul posto, i carabinieri della compagnia di Maglie, guidati dal capitano Luigi Scalingi. Uno dei rapinatori sarebbe già stato fermato proprio grazie all’interno dei clienti del bar e accompagnato presso il comando della compagnia dell'Arma.“

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