“Le trivellazioni petrolifere potrebbero aver causato il terremoto in California del 1933”
Diversi dannosi terremoti che colpirono l'area di Los Angeles, in Usa, tra gli ani'20 e '30, tra cui quello più letale del 1933 nel sud della California, potrebbero essere stati causati dalle trivellazioni petrolifere in corso all'epoca durante il boom delle perforazioni nella regione. È quanto sostengono due studiosi dello US Geological Survey, Susan Hough e Morgan Page, in un nuovo studio pubblicato sul Bollettino della Società sismologica americana e riportato dal Guardian. La ricerca sottolinea che all'epoca le estrazioni avvenivano con tecniche molto rudimentali e dannose che avrebbero messo ancora più pressione sulle tante faglie sismiche presenti vicino a giacimenti petroliferi.
La ricerca ritiene che i quattro grandi terremoti dell'area di Los Angeles nel 1920, 1929, 1930 e 1933 siano stati innescati da primi metodi di perforazione del petrolio che prevedeva l'estrazione del greggio dal sottosuolo senza compensare il vuoto creato innescando movimenti del terreno in un zona già altamente sismica. L'evento più devastante fu il terremoto del 10 marzo 1933, pari a magnitudo 6.4 che distrusse centinaia di edifici causando la morte di 120 persone.
Gli autori dello studio sottolineano però che il possibile legame tra l'estrazione di petrolio e gli eventi sismici nel bacino di Los Angeles non si applica alle moderne pratiche del settore estrattivo che nel frattempo sono migliorate notevolmente. Diversi studi condotti negli anni infatti hanno sostenuto che non c'è alcuna prova significativa che gli eventi sismici nella regione di Los Angeles dopo il 1935 siano stati indotti dalle estrazioni. "È possibile che fosse solo un fenomeno tipico dell'epoca", ha dichiarato Hough, concludendo: "Forse il bacino di Los Angeles come unità geologica è più sismicamente stabile di quanto abbiamo stimato fino ad ora".