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Le Tre Corone della lingua italiana al Teatro Eliseo

L’italiano di Dante, Petrarca, Boccaccio è protagonista al Teatro Eliseo, che con la splendida rassegna “Le tre Corone della lingua italiana” si riconferma come fra i più importanti luoghi di cultura della Capitale. E chi, se non il Professor Luca Serianni, anche Accademico della Crusca, è la voce più adatta nel trattare il prezioso tema della lingua italiana e della sua fioritura fiorentina?
A cura di Silvia Buffo
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Giorgio Vasari, Sei poeti toscani
Giorgio Vasari, Sei poeti toscani

A partire da oggi lunedì 29 febbraio alle 18,30, al Piccolo Eliseo di Roma, si apre la rassegna Le tre Corone della lingua italiana di Luca Serianni. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Protagonista la lingua italiana, quella di Dante, Petrarca e Boccaccio. Molti dei temi da loro toccati hanno attraversato la letteratura italiana dei secoli successivi. Due buone ragioni per accostarsi alla loro lettura diretta, affrontando di volta in volta un tema centrale.

I temi affrontati sono fra i più elevati e memorabili della letteratura italiana: dalla presenza terrena nei rarefatti cieli del Paradiso di Dante alla lettura stilistica di una grande canzone petrarchesca, che svolge uno dei temi fondanti dell'immaginario lirico occidentale, quello della notte e dei suoi riflessi sul tormentato animo umano, fino all'arte del dialogo nel Decamerone di Boccaccio.

Il primo incontro, Dante. Echi terreni nel Paradiso, s’incentra sulla terza Cantica alla ricerca dei numerosi spunti legati al tempo del poeta. Anche nella terza cantica, quella che conduce Dante all'Empireo, la presenza della terra, «l'aiuola che ci fa tanto feroci», è molto spiccata. Non tanto nella personalità dei beati, tutti ugualmente paghi della visione di Dio, ma nella continua riproposta dei grandi temi che alimentano la polemica del poeta contro la decadenza della Chiesa e la persuasione della propria missione quasi profetica.

Il 14 marzo si parla di Petrarca e della sua Canzone della SeraLa canzone 50, «Ne la stagion che ‘l ciel rapido inchina», svolge un tema di ampia portata letteraria: il tramonto del sole reca finalmente alcune ore di pace agli uomini e agli animali, ma non al poeta, tormentato dalla sua inquietudine. Se ne propone una lettura attenta alla compagine linguistica e stilistica.

L’Arte del dialogo è il tema scelto per  il 4 aprile, giornata dedicata al Decameron di Boccaccio e in particolare alla sua prima novella. Attraverso alcuni esempi attinti al capolavoro di Giovanni Boccaccio ci si soffermerà sulla capacità dello scrittore di variare il dialogo a seconda dei personaggi e della situazione rappresentata, nell'intento di fornire un affresco a tutto campo dell'umanità con le sue miserie e le sue grandezze.

Luca Serianni
Luca Serianni

Luca Serianni, insegna Storia della lingua italiana all'Università di Roma "Sapienza". È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della Crusca, dell'Accademia delle Scienze di Torino e vice-presidente della Società Dante Alighieri. Autore delle famose Lezioni di Grammatica italiana del 1988, studiate da generazioni di studenti, e dei volumi de La lingua poetica italiana. Grammatica e testi , editi da Carocci nel 2009 e Italiano in prosa, di Cesati nel 2012. Mentre l'ultimo libro, edito da Laterza è del 2015, Prima lezione di storia della lingua italiana.

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