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Le slot machine leggeranno tessere sanitarie e carte di credito

Le macchinette che entreranno in commercio dal 2015 saranno in grado di monitorare chi e quanto gioca, ma c’è chi fa notare che così il problema del gioco azzardo “rischia di acutizzarsi anziché risolversi”.
A cura di B. C.
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Dall'anno prossimo saranno introdotte in commercio nuove macchinette che da una parte saranno in grado di leggere la carta sanitaria, dall'altra permetteranno la lettura delle carte di credito. L'obiettivo è porre un freno aggiuntivo al gioco d'azzardo, ma c'è chi fa notare come lo strumento rischi di diventare un'ulteriore problema, come fa notare il vice-capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia, Enrico Brambilla, dopo l'audizione sul gioco d'azzardo stamani in commissione Attività Produttive. L'obiettivo è fare il punto sulle norme anti ludopatia. "Il direttore della Sisal ha annunciato che dal 2015 saranno introdotte in commercio nuove macchinette che prevedono l'uso del lettore magnetico, apparecchio che consentirà da un lato di leggere la carta sanitaria per limitare il gioco agli utenti al di sotto dei 18 anni di età ma al tempo stesso permetterà la lettura delle carte di credito", dice Brambilla. "Insomma – avverte – il problema in questo modo rischia di acutizzarsi anziché risolversi".

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