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Le imprese condotte da immigrati aumentano: +28% nel 2015

Mentre le aziende guidate dagli italiani diminuiscono sempre più quelle condotte dagli stranieri sono in forte crescita.
A cura di Davide Falcioni
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Le imprese più dinamiche in un'Italia che fatica ad uscire dalla crisi economica? Sono condotte dagli stranieri. Le aziende dirette da immigrati aumentano infatti anno dopo anno e oggi sono oltre 550mila, con un incremento del 21,3 per cento negli ultimi 48 mesi. Per comprendere la portata del fenomeno basti pensare che nello stesso periodo di tempo le ditte italiane sono diminuite del 2,6 per cento. In questo quadro, descritto chiaramente dalla  Fondazione Leone Moressa, ci sono poi casi record, come quello della Toscana, dove il 20% delle imprese artigiane è a conduzione straniera.

Il 38% delle imprese straniere operano nel commercio

La fotografia del mondo imprenditoriale attivo nel "belpaese" mostra come, su circa 6 milioni di aziende operanti su tutto il territorio nazionale, il 9,1 per cento del totale siano a conduzione straniera. Di queste – che come detto sono quasi 550mila – la stragrande maggioranza (94,2%) è di esclusiva conduzione straniera, "segno – spiega il dossier della fondazione – di una ancora scarsa interazione con soci italiani". Ma di cosa si occupano le ditte condotte da immigrati? Nel 38,5 per cento dei casi di commercio, quindi edilizia e servizi, rispettivamente nel 24,8 e 17,6% dei casi. Rispetto a cinque anni fa, le imprese di immigrati sono aumentate del 21,3%, con incrementi importanti su ristorazione (+37,3%) e servizi (+32,2%). A livello territoriale, quasi un quinto degli imprenditori stranieri opera in Lombardia (19,1%), seguita da Lazio (12,8%) e Toscana (9,5%).

Imprese straniere: ricchezza per 96miliardi di euro

Il contributo delle imprese straniere nel 2015 è stato pari a 96miliardi di euro, il 6,7% del totale, con una concentrazione della ricchezza di circa il 50% in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Per quanto concerne i settori produttivi le aziende che maggiormente costruiscono profitti sono quelle del settore dei servizi con 41 miliardi di euro, seguono poi il commercio con 20 e la manifattura con 17. I ricercatori della fondazione Leone Moressa spiegano: "L'imprenditoria è uno degli ambiti in cui si manifesta maggiormente il contributo dell'immigrazione al sistema nazionale: i dati testimoniano la crescente importanza dell'imprenditoria straniera: una realtà in crescita in tutte le regioni e in tutti i settori che, se adeguatamente valorizzata, potrebbe aprire nuove opportunità di sviluppo in termini di occupazione, nascita di nuovi servizi, rapporti commerciali con i Paesi d'origine e indotto".

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