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Le due ragazze ospitate con couchsurfing non vogliono fare sesso: le manda in ospedale

Drammatica disavventura per due turiste portoghesi di 25 e 26 anni ospitate da un impiegato di Genova tramite il servizio online di scambio di ospitalità. Dopo la cena, l’uomo avrebbe preteso dalle giovani un rapporto sessuale. Quando hanno rifiutate, le ha picchiate selvaggiamente.
A cura di B. C.
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Avevano prenotato quell’appartamento a Genova tramite “couchsurfing”, il servizio online che permette di trovare un alloggio da parte di persone che offrono ospitalità gratuita. L’uomo che hanno contattato però voleva sicuramente qualcosa in cambio.  Almeno secondo il racconto di Andreia e Joanna, due studentesse portoghesi di 25 e 26 anni, che avevano scelto la Liguria per una mini vacanza. E’ il Secolo XIX a raccontare la loro disavventura. Le giovani si sono messe in contatto con Mario, impiegato genovese di 36 anni, che avrebbe trasformato il loro soggiorno in un incubo: le ha fatte ubriacare e poi ha preteso di consumare un rapporto sessuale con entrambe. Quando le due giovani hanno rifiutato, ha tentato di violentarle e poi le ha picchiate selvaggiamente, mandandole in ospedale.

I fatti risalgono alla scorsa settimana. Mario accetta di ospitare le due turiste, prepara loro una cena tipica ligure a base di vino. E al termine propone alle due ragazze di fare sesso. Loro però rifiutano: l’uomo non la prende bene. Secondo il racconto del Secolo XIX prima prova a palpeggiarla, poi diventa più violento: calci, pugni, schiaffi. Per Andreia e Joanna quella cena diventa un incubo. Le ragazze fuggono dall’appartamento in piena notte e si recano all’ospedale  Villa Scassi di Sampierdarena. I medici dopo averle  curato avvisano i carabinieri. Le giovani raccontato la loro disavventura. Mario viene  segnalato all’autorità giudiziaria come da prassi. Rischia una denuncia per lesioni e violenza sessuale. L’uomo nei prossimi giorni sarà interrogato.

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