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Lavoro, nei primi 4 mesi del 2015 +155mila posti stabili

L’Inps fa sapere che nel periodo gennaio-aprile 2015 sono aumentati rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno le assunzioni a tempo indeterminato e i contratti a termine. Diminuiscono, invece, le assunzioni in apprendistato.
A cura di Susanna Picone
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Nei primi quattro mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono state 155547 in più le assunzioni a tempo indeterminato. Le buone notizie sul fronte lavoro arrivano dall'Osservatorio sul precariato dell'Inps, che evidenzia anche l’aumento nello stesso periodo dei contratti a termine (+44.817) mentre diminuiscono le assunzioni in apprendistato (-11.685). L’Inps fa sapere che nei primi quattro mesi dell’anno in considerazione l'aumento complessivo delle nuove assunzioni è di 188.679 unità. Diminuiscono, invece, le cessazioni di rapporti di lavoro di 79.988 unità, per cui il saldo netto dei rapporti di lavoro è pari a 268.667 unità. Dai dati dell’Osservatorio sul precariato Inps emerge inoltre che nel periodo preso in considerazione, le cessazioni a tempo indeterminato sono state 513.426, il 4,2% in meno rispetto al primo quadrimestre del 2014, quando erano state 536.044. Sommate a quelle degli apprendisti e dei rapporti a termine, il numero delle cessazioni rilevate tra gennaio e aprile 2015 è di 1.458.862, il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando erano state 1.538.850.

I dati Inps – Rispetto alla media nazionale l’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato risulta superiore in Friuli-Venezia Giulia (+75,3%), in Umbria (+59,4%), nelle Marche (+50,6%), nel Piemonte (+48,3%), in Emilia-Romagna (+47,7%), nel Trentino-Alto-Adige (+41,1%), in Veneto (+40,0%), in Liguria (+39,7%), in Sardegna (+38,7%), in Lombardia (+34,8%) e in Toscana (+34,6%). L’Inps riferisce anche che sul complesso delle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del mese di aprile 2015, oltre il 61% fruisce dell'esonero contributivo triennale introdotto dalla legge di stabilità 2015. In generale le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine, comprese le trasformazioni degli apprendisti, sono state 221.251 e cioè +23,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.

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