Langhe, Roero e Monferrato sono patrimonio mondiale dell’umanità
"I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell'uomo con il suo ambiente naturale: grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato incarnano l'archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo per la loro grande qualità estetica". È questo il passaggio cruciale delle motivazione che accompagnano la certificazione dell'avvenuta iscrizione come Patrimonio dell'Umanità Unesco del paesaggio vitivinicolo delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Si tratta della cinquantesima certificazione Unesco per il nostro Paese, ottenuta grazie a quella "eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino" che è costituita dalla zona collinare piemontese.
Grazie a tale riconoscimento, l'Italia si conferma al primo posto nella speciale classifica di siti considerati patrimonio dell'umanità (seguita dalla Cina che ne ha quarantotto). L'Ansa ha raccolto la prima reazione del Governatore della Regione Piemonte Sergio Chiamparino: "Va a tutto il territorio di Langhe-Roero e Monferrato, poiché ha saputo costruire e mantenere nel tempo un paesaggio culturale, legato al mondo del vino, eccezionale e unico nel suo valore ed espressione della altissima qualità della produzione vitivinicola della nostra regione". Ovviamente resta la soddisfazione (anche nella considerazione che si tratterà di un'area protetta considerata "non in pericolo") per un riconoscimento che avrà senza alcun dubbio una ricaduta positiva anche nel settore turistico (consentendo al territorio un ulteriore salto di qualità dal punto di vista dell'offerta eno-gastronomica e culturale).
