46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Landini si scusa col simpatizzante del PD “offeso” alla manifestazione Fiom

Con un comunicato pubblicato sul sito della Fiom Maurizio Landini si è scusato col manifestante “costretto” a riporre la bandiera del PD.
A cura di Redazione
46 CONDIVISIONI
Immagine

Rischiava di diventare un caso la vicenda del manifestante della Fiom costretto a riporre la sua bandiera del Partito Democratico in seguito alle proteste degli altri partecipanti alla manifestazione contro il Governo Renzi conclusa dall’intervento di Maurizio Landini. Invece, a chiudere la questione ci ha pensato lo stesso leader della Fiom, con un comunicato ufficiale in cui prende le distanze dal comportamento dei manifestanti e ribadisce il suo no a qualunque forma di censura.

Scrive Landini:

"Ieri, durante il corteo indetto dalla Fiom, un partecipante è stato costretto da altri manifestanti a riporre la bandiera del Pd che aveva portato con sé. Mi spiace, me ne scuso pubblicamente con lui e gli esprimo la mia solidarietà perché tutti coloro che partecipano alla vita e alle manifestazioni della Fiom, condividendone ragioni e obiettivi, hanno il diritto di portare la propria identità e il proprio pensiero, confrontandoli con quelli degli altri".

Parole che riconducono l’episodio di ieri nel campo del confronto politico e contribuiscono a calmare un dibattito che, specie sui social network, aveva assunto caratteri di vero e proprio scontro, con accuse reciproche e tardive prese di distanza. Del resto, già in passato Landini aveva spiegato come la polemica della Fiom fosse sempre stata "nel merito" delle questioni affrontate dal Governo guidato da Matteo Renzi, respingendo qualunque tipo di lettura pregiudiziale e dicendosi sempre pronto al confronto politico. Una linea che avrebbero fatto bene a seguire anche gli stessi manifestanti della Fiom.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views