Lancio col paracadute finisce in tragedia: un morto e un ferito grave

Un salto di quattro paracadutisti professionisti è finito in tragedia nella giornata di lunedì nella regione di Zermatt, in Svizzera, ai piedi del versante elvetico del Cervino. Un uomo di trentotto anni di nazionalità svizzera, domiciliato nel cantone di Basilea Campagna, ha perso la vita mentre un altro paracadutista, un trentenne connazionale della vittima residente in Vallese, ha riportato gravi ferite ed è attualmente ricoverato all'ospedale di Viege. Illesi invece i restanti due paracadutisti. Secondo quanto ricostruito dalla polizia del Canton Vallese, il grave incidente è avvenuto dopo le 9 di lunedì 24 aprile, quando i due hanno eseguito un volo in formazione insieme ad altri due colleghi, tutti paracadutisti professionisti secondo quanto precisato dalla polizia elvetica.

I quattro paracadutisti costretti a deviare la loro rotta – Da quanto comunicato, i quattro si sono lanciati da un elicottero dopo aver raggiunto i 4700 metri di quota. Avrebbero dovuto atterrare nella zona di Furi, a 1800 metri di quota, ma per cause che ancora non sono state accertate hanno deviato la loro rotta. A quel punto sono così stati costretti ad aprire il paracadute sopra un terreno accidentato nella zona di Riffelberg, a 2400 metri. La magistratura svizzera ha aperto un'inchiesta per determinare le circostanze del drammatico incidente.