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Lancia acido addosso alla moglie, la accoltella e scappa con i figli: fermato nel Ravennate

La fuga di un 43enne kosovaro insieme ai suoi figli di 12 e 14 anni è durata circa 36 ore. L’uomo aveva aggredito violentemente la moglie nella loro abitazione a Forlì lanciandole dell’acido sul volto, colpendola con un coltello e provocandole alcune fratture. Poi era scappato coi bambini.
A cura di Susanna Picone
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Si è conclusa nel Ravennate la fuga del kosovaro di 43 anni che sabato mattina – al culmine di una lite – aveva aggredito violentemente la moglie, nella loro abitazione di viale Salinatore a Forlì, lanciandole dell'acido sul volto e colpendola con un coltello provocandole alcune fratture al cranio. Dopo l’aggressione l’uomo era scappato a bordo della propria auto portando con sé i due figli di 12 e 14 anni. La sua fuga è terminata quando una pattuglia dei carabinieri lo ha fermato dopo circa 36 ore a Russi, in provincia di Ravenna. I due bambini stanno bene e sono stati affidati a una struttura protetta mentre lui, in stato di fermo, è stato condotto al comando provinciale dei militari di Forlì. Le indagini dei carabinieri per rintracciarlo hanno abbracciato un ampio raggio che ha raggiunto diversi Paesi all’estero come la Germania, la Svizzera, la Slovenia e il Kosovo, dove l'uomo ha dei parenti. I carabinieri stanno ancora accertando se qualcuno lo ha aiutato nella fuga.

La donna aggredita ha subito gravi ustioni e fratture, ma non è in pericolo di vita – La moglie aggredita, per la quale già da sabato era stato escluso il pericolo di vita, era stata condotta in ospedale a Forlì nel reparto di medicina d'urgenza, dove si trova ancora. Provvidenziale per limitare i danni legati al lancio dell’acido è stato l'intervento di alcuni vicini di casa che avevano tempestivamente ripulito il viso della donna con della carta bagnata. Il fatto che l'acido non fosse concentrato e che i vicini siano accorsi subito al fianco della vittima permetterà alla donna, a quanto si apprende, di non perdere la vista. La vittima ha però ustioni di primo grado sulla pelle e il pestaggio selvaggio del marito le ha causato diverse fratture tra cui al setto nasale e allo zigomo destro, con una prognosi di un mese e mezzo di ospedale.

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