Ladri a casa di Alemanno: nessun segno di scasso nelle porte
Ieri una banda di ladri si è introdotta nell'abitazione dell'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno ed ha portato via orologi rolex e alcuni gioielli. Sul furto sta indagando la polizia della Capitale, che tuttavia dopo 24 ore ha già affermato che la rapina presenta alcuni aspetti alquanto singolari. Ieri mattina nell'attico, che sorge in una strada intitolata a Aladino Govoni, un martire delle Fosse Ardeatine, l'ex sindaco non era presente e neppure la moglie e il figlio. All'interno della casa c'era solo la domestica filippina, che verso mezzogiorno è andata a fare la spesa. I ladri sono entrati in azione in quel momento e verso l’una già avevano messo a segno il colpo. Evidentemente gli sconosciuti hanno agito in poco tempo come se sapessero degli spostamenti di chi era in casa. Ma, sono sempre gli inquirenti a dirlo, la scelta dell’orario può essere stata casuale.
Ma a destare curiosità è anche un altro elemento: non sono presenti segni di scasso. Inizialmente si è creduto che i ladri fossero passati dal terrazzo, ma la porta è stata trovata chiusa con il lucchetto intatto. Da escludere anche che si sia trattato di ladri "acrobati" e che quindi si siano potuti arrampicare sugli alberi secolari che arrivano fino all’attico: troppa distanza tra i fusti e la casa. Sull’ampia terrazza c’era il cane dell'ex sindaco, "Drake", che tuttavia è molto mansueto e non abituato a fare la guardia. L'unica possibilità sembra essere che i ladri siano entrati dalla porta d'ingresso chiusa non correttamente.
