1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La storia di Malala Yousafzai diventa un film

La coraggiosa storia di Malala, la giovane pakistana diventata simbolo della lotta per la libertà e il diritto all’istruzione delle donne, approda al cinema. A lei è dedicato il documentario “He named me Malala”, diretto da Davis Guggenheim.
A cura di Susanna Picone
1 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo essere stata oggetto di una traccia alla prima prova di maturità di quest’anno la coraggiosa figura di Malala Yousafzai diventa un film. Alla giovane attivista pakistana simbolo della lotta per la libertà e il diritto all'istruzione delle donne e già vincitrice del premio Nobel per la Pace è dedicato il documentario “He named me Malala”. Si tratta di un documentario diretto dal premio Oscar Davis Guggenheim e ispirato al libro “Io sono Malala”, scritto dall’attivista pakistana insieme a Christina Lamb. Il film su Malala sarà distribuito da Fox Seachlight Pictures, che ne ha acquisito i diritti. “Trascorrere 18 mesi con Malala, suo padre e la sua famiglia è stata una delle più belle esperienze delle mia vita”, ha raccontato il regista. Il documentario è un ritratto della giovane, del suo rapporto con il papà, attivista e sostenitore del diritto allo studio delle donne in Pakistan, della nuova vita in Inghilterra e del legame con la terra d’origine.

L’attentato nel 2012 in Pakistan – La storia di Malala ha commosso il mondo intero: lei era solo una ragazzina di 15 anni quando nel 2012 fu vittima dei talebani nella valle dello Swat, in Pakistan. La raggiunsero su un pullman e le spararono tre colpi di pistola alla testa mentre tornava a casa dalla scuola. I talebani tentarono di ucciderla perché la 15enne era “colpevole” di aver lottato pubblicamente per difendere il suo diritto di leggere e studiare. Quell’attentato ha costretto Malala a lunghissime cure in Inghilterra, ma la giovane si è salvata e ha continuato a lottare e a far sentire la sua voce. La giovane ha dato vita a un’organizzazione no profit, la “Malala Fund”, con la quale raccoglie fondi dedicati a progetti educativi in tutto il mondo. Nel 2014 è diventata la più giovane vincitrice di sempre del premio Nobel per la pace.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views