La Russia alla Siria: “Consegnate le vostre armi chimiche “
La Russia ha chiesto al Governo di Damasco di mettere le sue armi chimiche sotto il controllo internazionale se questo eviterà l'intervento armato nel Paese da parte degli USA (oltre che delle nazioni che hanno aderito al documento firmato al termine del G20). Lo afferma Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo, rispondendo indirettamente alla richiesta del segretario di stato americano John Kerry. "Assad potrebbe evitare un attacco consegnando le sue armi chimiche alla comunità internazionale entro la settimana prossima" aveva dichiarato Kerry a Londra dove si trovava per incontrare il ministro degli esteri britannico William Hague. Lavrov, ha auspicato una risposta "rapida e positiva" da parte di Assad: "Chiediamo al governo siriano di raggiungere un accordo non solo sul porre sotto controllo internazionale i suoi siti di stoccaggio delle armi chimiche – ha detto il ministro – ma anche sulla successiva distruzione di queste armi e sulla sua piena adesione all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche", con sede all'Aja. n precedenza, Lavrov aveva ribadito la volontà del governo russo di promuovere una conferenza di pace sulla Siria con tutti i paesi contrari all'azione militare, dichiarando che "uno scenario di uso della forza porterebbe a un'orgia di terrorismo in Siria e nei paesi confinanti".