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La Royal Bank of Scotland introduce il prefisso “Mx”: “Rispettiamo i nostri clienti trans”

L’istituto finanziario ha intenzione di introdurre il prefisso “Mx” in aggiunta a “Mr, Miss e Mrs”.
A cura di Davide Falcioni
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Una banca del Regno Unito ha deciso di introdurre un'interessante novità: ai suoi clienti, infatti, chiede di indicare se si tratti di "Mister, Miss, Mrs o Mx". L'ultimo prefisso riguarda i transgender, coloro che intendono cambiare sesso o si sentono indecisi sulla loro sessualità. La Royal Bank, in omaggio a una scelta volta a una maggiore inclusione, intende dunque introdurre anche il termine Mx nelle corrispondenze con i suoi clienti. Non si tratta di un'espressione scelta a caso, bensì di una decisione ispirata alla scelta della città di Brighton, che ai suoi cittadini offre la possibilità di essere indicati come "Mx" qualora siano transessuali oppure non abbiano individuato la loro identità sessuale.

Marjorie Strachan, amministratore delegato della Royal Bank, ha presentato l'iniziativa: "Ci rendiamo conto che è estremamente imbarazzante per un cliente entrare in una nostra filiale ed essere chiamato ‘signore' o ‘signora' se non si sente uomo o donna", ha detto la dirigente, spiegando anche che la Royal Bank of Scotland presterà maggiore attenzione nel richiedere ai suoi correntisti il nome dei genitori vista la "piccola ma crescente percentuale di persone che hanno due padri oppure due madri come genitori". Aggiunge la numero uno della Rbs: "Se usando un linguaggio più neutro possiamo farli sentire più a loro agio, è giusto farlo".

Secondo il Times sono in aumento le banche che nel Regno Uniti stanno adeguando il loro linguaggio alle esigenze di gay, lesbiche e trans.

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