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La “ripresina” dell’Italia: cresce (di poco) l’occupazione, calano gli inattivi, aumenta il Pil

La Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione di Istat, Ministero del Lavoro, Inps e Inail conferma i segnali positivi ed evidenzia un “leggero” miglioramento di tutti gli indicatori. Ancora non decollano i tempi indeterminati e resta elevatissimo il bilancio dell’utilizzo dei voucher: nel 2016 ne sono stati venduti 134 milioni.
A cura di Redazione
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È stata pubblicata oggi la Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione relativa al quarto trimestre 2016, lavoro congiunto di Istat, ministero del Lavoro, Inps e Inail. Si tratta di un report che ci consente di esaminare le dinamiche e i flussi del mercato del lavoro, con l’aggiunta dei riscontri relativi al Pil, agli infortuni sul lavoro e all’utilizzo dei voucher.

Il quadro d’insieme evidenzia un aumento dell’occupazione sia su base annua che su base trimestrale, rispettivamente +1,1% e + 0,1%; nello stesso periodo aumenta anche il numero dei disoccupati ma diminuisce consistentemente quello degli inattivi. Si legge nel report: “La crescita tendenziale dell’occupazione continua ad essere interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente […] A livello congiunturale il lavoro indipendente registra una lieve ripresa (+0,5% pari a 28 mila occupati)”.

Per quel che riguarda la tipologia contrattuale, si segnala un aumento di 64 mila posizioni a tempo determinato e di 19 mila posizioni a tempo indeterminato, che continuano a crescere maggiormente dal secondo trimestre del 2016. Sono complessivamente 252mila i nuovi occupati e 108mila le persone in più in cerca di lavoro, mentre gli inattivi calano di 455mila unità. Resta altissimo il dato relativo ai voucher per il 2016: “Nel 2016 i dati Inps indicano che i voucher venduti sono stati 134 milioni, il 24% in più rispetto all’anno precedente. Nel quarto trimestre del 2016 sono stati venduti 32,8 milioni di unità (30,6 milioni nel quarto trimestre 2015) con una sensibile riduzione nel tasso di crescita tendenziale (+7,2% rispetto a +25,3% nel terzo, +32,2% nel secondo e +35,7% nel primo)”.

Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all’Inail nel quarto trimestre del 2016 sono stati 136 mila (115 mila in occasione di lavoro e 21 mila in itinere) in diminuzione dello 0,6% (-829 denunce) rispetto al quarto trimestre del 2015.

Per quel che concerne il prodotto interno lordo, infine, i dati mostrano come nel quarto trimestre del 2016 2016 il Pil ha segnato un aumento congiunturale dello 0,2% e un tasso di crescita tendenziale dell’1%.

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