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Riforma della scuola, via libera: rivoluzione per professori e studenti

Approvato nel corso del Consiglio dei Ministri il disegno di legge della “Buona Scuola” voluto da Renzi. Più poteri ai presidi che sceglieranno i docenti; via libera all’assunzione di 100mila precari, nasce la “Carta del prof” con sgravi e agevolazioni per i docenti.
A cura di Redazione
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"Il primo punto della riforma della scuola" ha esordito Matteo Renzi termine del Consiglio dei Ministri che stasera ha approvato il disegno di legge sull'istruzione "è l'autonomia". "Con la riforma della scuola appena approvata – ha spiegato – gli istituti, in base alla loro autonomia, saranno non una realtà a sé stante e burocratica, ma un elemento di dinamismo per la vita comunitaria". Sintetizzando in pillole: le scuole avranno un organico potenziato (garantito a partire dal prossimo anno scolastico attraverso un piano straordinario di assunzioni) per coprire tutte le cattedre vacanti e rispondere alle nuove esigenze didattiche, organizzative e progettuali. "La scelta dell'organico funzionale – ha dichiarato il premier illustrando i 10 punti de "La buona Scuola" – porta a superare il meccanismo delle classi pollaio". Il preside sceglierà gli insegnanti da un albo; quelli che erano già in cattedra rimangono "ma laddove c'è uno spazio che si libera – spiega il premier – il preside dentro l'albo di insegnanti e docenti individua la persona che ritiene più adatta, a partire dal curriculum, tutti i curricula saranno resi pubblici e i dati trasparenti". Confermati gli sgravi per le scuole paritarie, fino alle medie, le secondarie di primo livello.

"Via libera all'assunzione di 100mila insegnanti precari"

Il ddl dà il via libera ad un Piano straordinario di assunzioni per il 2015/2016 per coprire le cattedre vacanti e creare l'organico dell'autonomia. Oltre 100.000 insegnanti saranno assunti a settembre 2015.Dopo si torna ad assumere solo per concorso  "L'assunzione di 100mila precari viene alla fine di questo percorso. Non è l'inizi". Ha infine spiegato il premier. "Esaurite le graduatorie a esaurimento si fanno i concorsi: chi li vince entra, chi li perde sta a casa. Basta con una vergognosa attività di utilizzo strumentale delle qualità degli insegnanti in Italia'". "Le graduatorie d'istituto – ha precisato – non fanno parte di quelle a esaurimento, quindi quelli che ne fanno parte dovranno fare il concorso". Infine, "chiudiamo la partita delle Gae per tutti tranne che per quelli della scuola materna, circa 23mila persone, manteniamo l'impegno ad assumerle ma le inseriamo dentro un ragionamento più ampio che è quello della delega".

"La buona scuola": scatti di anzianità e ‘carta del prof.'

Viene istituito il bonus annuale delle eccellenze destinato ai docenti. Ogni anno il dirigente scolastico, sentito il Consiglio di Istituto, assegnerà il bonus al 5% dei suoi insegnanti per premiare chi si impegna di più. Nella riforma della scuola ci saranno 200 milioni di euro dal 2016 per i bonus di merito dei docenti. "Abbiamo scelto di mantenere gli scatti di anzianità per i professori – ha spiegato il premier  – ma con una cifra aggiuntiva sul merito. Le modalità su cui ciascuna scuola premierà saranno decise dal preside". In arrivo anche la Carta per l'aggiornamento e la formazione dei docenti, un voucher di 500 euro da utilizzare per l'aggiornamento professionale attraverso l'acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, l'ingresso a mostre ed eventi culturali. "Per la carta del prof – ha poi spiegato Renzi – abbiamo deciso 500 euro per le spese culturali, ogni anno un professore potrà spendere 500 euro solo per spese di natura culturale, un libro per approfondire o andare a teatro".

Ore 19:45 – Il Consiglio dei ministri ha appena approvato il disegno di legge sulla riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione. "Siamo riusciti dopo una lunga discussione a trovare un buon clima dentro il cdm, ora la palla al Parlamento, un testo realizzabile abbastanza rapidamente se il Parlamento lavorerà con il senso dell'urgenza". Così il premier Matteo Renzi al termine della seduta del Consiglio dei Ministri.

Ore 18:00 – È cominciato, seppur con un po' di ritardo, il Consiglio dei ministri durante il quale sarà presentato il disegno di legge di riforma della scuola. Il provvedimento sarà esaminato assieme al decreto legge che autorizzerà lo svolgimento contemporaneo delle elezioni regionali ed amministrative, al disegno di legge che conterrà le linee guida per la riforma della Rai e al decreto legislativo che sancirà la depenalizzazione dei reati per "tenuità" del fatto.

Studenti italiani in corteo a Roma e in molte altre città italiane per protestare contro la riforma della scuola, che verrà discussa proprio oggi, alle 17.30, in Consiglio dei Ministri. Tre gli obiettivi principali della "Buona Scuola": 1. Mai più classi pollaio 2. Scuole aperte anche il pomeriggio 3. La Carta del Prof. per rafforzare la dignità sociale del ruolo del docente: per il primo anno 400 euro per tutti i professori, che potranno essere spesi solo per consumi culturali (libri, teatro, concerti, mostre, audiovideo telematici). Secondo le ultime indiscrezioni, raccolte dall’Ansa, gli scatti di stipendio degli insegnanti resteranno legati all'anzianità, anche se il merito verrà comunque premiato. Nel cdm di oggi si dovrebbe inoltre confermare la strada del disegno di legge anche per le assunzioni dei docenti delle Graduatorie a esaurimento (ma non quelli delle graduatorie di istituto) e dei vincitori di concorso (ma non gli idonei).

Il nodo delle assunzioni dei precari

Sono almeno 134mila i precari inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento che attendono di sapere se saranno assunti dal primo settembre 2015 o dal primo settembre 2016. "Non possiamo anticipare in questa sede -ha spiegato il ministro Boschi – il contenuto di provvedimenti che saranno esaminati e approvati definitivamente dal Consiglio dei ministri previsto per domani. Ciò nonostante possiamo già dire che l'impegno preso dal governo rispetto ad un piano straordinario di assunzioni sarà sicuramente rispettato, a cominciare dai vincitori di concorso del 2012. Peraltro un impegno che il governo ha assunto non per far fronte ad obblighi giuridici, perchè non esistono pronunce giurisprudenziali che vincolino il governo a queste assunzioni, se non eventuali, ipotetici risarcimenti che coinvolgerebbero una platea di soli duemila docenti rispetto a ben altri numeri che il governo ovviamente si impegna ad assumere. Quindi è una scelta politica di investimento di questo governo proprio a favore dei docenti e della qualità dell'insegnamento nella scuola".

Studenti in piazza contro la Buona Scuola

Contro il ddl sulla riforma della scuola, gli studenti di tutti Italia tornano oggi a manifestare a Roma e in altre città, chiedendo "un altro modello di scuola, ma anche di sviluppo, che superi le disastrose politiche di austerity". Nella  Capitale il corteo parte alle 9.30 da piazza della Repubblica e si snoderà lungo via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia (con possibile tappa in via IV Novembre, sotto la sede della rappresentanza di Roma della Commissione europea "proprio per dire no all'austerity", spiegano i ragazzi dei Coordinamenti studenteschi romani). E proseguirà poi fino a piazza Sant'Andrea della Valle "per avvicinarsi il più possibile al Parlamento, dove approderà il ddl sulla scuola".

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