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La Regione Sicilia ha stipendiato per decenni 50 mafiosi tra i forestali

Decine di condannati per reati di Mafia sono stati per decenni stipendiati dalla Regione Sicilia.
A cura di D. F.
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Erano condannati per reati di mafia ma nonostante ciò venivano assunti dalla Regione Sicilia come lavoratori stagionali della Forestale tra Palermo, Agrigento ed Enna. I contribuenti hanno così pagato lo stipendio a 50 condannati per associazione mafiosa. A fare l'incredibile scoperta è stata la stessa amministrazione regionale che nei giorni scorsi ha terminato un monitoraggio tra i 25 mila addetti alla forestazione che da trent’anni e più lavorano nei boschi e nella campagne siciliane, scoprendo che in alcuni casi sono stati assunti personaggi legati a doppio filo alla criminalità organizzata.

La lista dei condannati inizia ad emergere due anni fa quando Crocetta chiede un controllo sui carichi pendenti e il casellario giudiziario di tutti i forestali. Le verifiche richiedono un anno così a novembre il dirigente generale del Lavoro, Anna Rosa Corsello, consegna un primo dossier al governatore. Dall'analisi emerge che tra i forestali 3.500 hanno avuto condanne penali: di questi circa mille hanno sentenze per reati contro il patrimonio, altri per incendio doloso, 200 hanno reati contro l'amministrazione pubblica, 600 contro la persona, poi ci sono centinaia di reati minori. Ora però si scopre che sono almeno cinquanta i condannati per 416 bis mai cancellati dagli elenchi e, una volta scontata la condanna, richiamati tranquillamente al lavoro.

Rosario Crocetta ha commentato: "Annuncio che abbiamo comunicato agli uffici provinciali Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Agrigento, Messina, Siracusa e Trapani un primo provvedimento che prevede l'esclusione dagli elenchi delle persone avviabili al lavoro di 42 soggetti per reati gravi e di altri 24 con l'aggravante del 416 bis. Si tratta di un primo stralcio di 66 dipendenti". "Ci sono anche alcuni nomi eclatanti – ha aggiunto -. Alcuni si chiamano Brusca, Campanella, Bagarella. Manca Siracusa perché stiamo analizzando alcuni casi. Come può far parte di questi elenchi chi è interdetto dai pubblici uffici? Nessuna persona di buon senso può dire che questa cosa è possibile".

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