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La rara malattia di Johanna: “Sono allergica a mio marito”

La donna soffre di Sindrome da attivazione dei mastociti: non può stare accanto al marito o rischia lo shock anafilattico.
A cura di Davide Falcioni
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Lei si chiama Johanna Watkins, è una donna statunitense ed è… allergica al marito. No, non si tratta di una battuta, ma di una patologia realmente esistente chiamata Sindrome da attivazione dei mastociti (MCAS) che la rende allergica a molti elementi, tra i quali anche l'odore di suo marito. A raccontare la bizzarra vicenda è la BBC, che spiega come i sintomi della malattia possano essere vari da paziente a paziente e come nel caso di Johanna  siano particolarmente fastidiosi, tanto da obbligarla ad avere costantemente con sé delle scorte di medicinali visto che, in caso di shock anafilattico, la donna rischia di morire.

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La condizione vissuta da Johanna  e da suo marito è particolarmente frustrante e grave: la donna, infatti, è costretta a atrascorrere gran parte delle sue giornate in un attico con porte e finestre sigillate e con filtri che costantemente purificano l'aria. "Quando io e scott vogliamo vedere un film insieme non possiamo stare nella stessa stanza, nello stesso momento, e quindi siamo costretti a inviarci messaggi". I due, quindi, sono costretti a vivere come "separati in casa", nonostante in verità fossero accomunati da diversi interessi e passioni, come quello per la montagna.

La malattia non era ancora così violenta prima del matrimonio tra i due. Pochi mesi dopo le nozze, tuttavia, la donna ha cominciato ad avvertire malori ed emicranie, oltre a fastidiosissimi attacchi di prurito. Le visite mediche hanno permesso di individuare le cause del problema: "Ci sono stati momenti tre o quattro anni fa, prima della diagnosi, che quando mi avvicinavo troppo a mia moglie, quando la mia faccia era vicina alla sua, lei iniziava a tossire", racconta Scott, mentre la moglie ha specificato: "Mi sono accorta che quando Scott veniva in stanza, io iniziavo a sentirmi sempre peggio. I miei normali sintomi quotidiani andavano aggravandosi".

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