1.101 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La prof su Facebook: “Eliminare i bambini musulmani e i naufraghi affoghino tutti”

Le frasi choc di un’insegnante di un liceo di Venezia, denunciate dai deputati Giulio Marcon e Celeste Costantino, di Sinistra Italiana. Chiesta l’apertura di un’indagine da parte della procura.
A cura di B. C.
1.101 CONDIVISIONI
Immagine

Bufera su una professoressa di inglese del liceo Marco Polo di Venezia. I deputati Giulio Marcon e Celeste Costantino, di Sinistra Italiana, attraverso un'interrogazione rivolta al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, hanno chiesto che venga aperta un’indagine, disponendo un’ispezione presso l’istituto scolastico, per verificare alcune frasi che la docente avrebbe rivolto contro i migranti su Facebook. In particolare, la coppia di parlamentari chiede al responsabile del Miur se "è lecito che una docente di liceo sul proprio pubblico profilo Facebook dica che ‘bisogna eliminare anche i bambini dei musulmani tanto sono tutti futuri delinquenti' e che a proposito dei naufragi dei migranti affermi'speriamo che affoghino tutti… che non se ne salvi nessuno', ‘mi dispiace che qualche profugo si salva', ‘almeno morissero tutti'; che aggiunga ‘bruciateli vivi', ‘ammazzateli tutti'?".

Secondo Marcon e Costantino, inoltre, "al di là del disgustoso linguaggio di stampo razzista, violento e apertamente fascista, che di per sé meriterebbe una sanzione adeguata e probabilmente un intervento della magistratura per l'aperto incitamento all'uccisione e allo sterminio e alla pulizia etnica, è importante mettere al riparo i più giovani dalle eventuali ricadute che una simile gretta e infame predicazione di odio e xenofobia può avere sui percorsi formativi, agevolata, nel caso, dall'autorevolezza che di per se', dato il ruolo – concludono i parlamentari – che un'insegnate detiene".

A questo punto i vertici scolastici del Marco Polo di Venezia dovrebbero verificare la veridicità e la paternità delle frasi scritte su Facebook dall’insegnante. Qualora fossero riconducibili alla prof, è probabile che questa venga convocata dall’Usr per dei chiarimenti sul caso. Contemporaneamente, sempre che ve ne siano i presupposti, potrebbe anche essere avviata un’indagine da parte della procura locale.

1.101 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views