La nomade di Follonica scherzava fuori dal supermercato con i dipendenti
La nomade protagonista suo malgrado del video in cui veniva rinchiusa in un container destinato ai prodotti fallati sul retro del supermercato Lidl di Follonica, provincia di Grosseto, da alcuni dipendenti del supermarket era volto noto della zona e spesso si trovava a scherzare con i dipendenti del negozio. È quanto raccontano molti dipendenti del supermercato in questione portando come dimostrazione del loro racconto un video pubblicato sulla pagina Facebook Welcome to Favelas. Il filmato, girato sempre col telefonino come nel caso del primo video, si riferirebbe ad un episodio avvenuto pochi giorni prima della vicenda che poi ha portato all'indagine per sequestro di persona nei confronti dei due dipendenti e alla loro sospensione dal lavoro in attesa di accertamenti.
"Come hanno già raccontato tutti i dipendenti del supermercato in questione la nomade era solita scherzare e venire ripresa dai ragazzi del video di ieri" spiegano dalla pagina Facebook. Nel filmato si vede la donna scherzare e ridere mentre viene ripresa consapevolmente. La signora regge un cartellone pubblicitario dello stesso supermercato in cui si vedono uno scudetto con la bandiera italiane e uno slogan pubblicitario. Mentre in sottofondo si sente una musica gipsy, chi riprende da indicazioni alla donna dicendole di pronunciare la parola "auguri". La donna esegue e poi insieme a chi riprende scoppia in una fragorosa risata.
Intanto in molti si schierano dalla parte dei ragazzi sotto inchiesta, soprattutto tra i clienti e colleghi del supermercato dove avvenuto l'episodio. "Dovevano metterla nel tritacarne" dice qualcuno ai microfoni di Fanpage.it parlando di donne che disturbano e compiono furti zona. "Queste donne sono sempre in giro a mendicare e importunano i clienti" spiegano dal negozio, aggiungendo: "Se sparisce qualcosa da questi spazi ci rimettiamo il posto".