La Nigeria nega il visto a Salvini, salta il viaggio in Africa

Il Previsto viaggio in Nigeria del leader leghista Matteo Salvini non si farà, almeno per il momento. Come ha annunciato lo stesso segretario federale del Carroccio, la Nigeria infatti gli ha negato il visto di ingresso costringendolo ad annullare la visita nel Paese africano. La notizia per Salvini è arrivata a sorpresa visto che quando è andato a ritirare il passaporto non c'era il visto necessario. "Me ne farò una ragione, ci tornerò quando avranno compreso che noi siamo qua per aiutarli" ha detto Salvini intervenendo su radio Padania. Il leader del Carroccio però non ha nascosto la delusione per un viaggio annunciato da settimane il cui scopo dichiarato era di "parlare con i ministri e portare lavoro, per aiutarli a casa loro, per chiedere di che cosa hanno bisogno per evitare che i cittadini di quello stato lascino il loro Paese".

"Era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla e sono stato due giorni a letto. E invece non si parte" ha raccontato Salvini non rinunciando ad un attacco: "La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini e poi noi non possiamo andare in certi paesi". "A noi lo schiavismo non piace, vogliono sostituire la popolazione del nostro paese con nuovi schiavi, noi vogliamo aiutare le popolazioni la, ci mettiamo tutta la buona volontà, ma a volte non ce lo lasciano fare” ha proseguito Salvini, sottolineando: "Saremmo dovuti andare là con una delegazione di imprenditori per portare lavoro e investimenti, c’erano esponenti di Veneto, Lombardia e Liguria, ma a qualcuno dava fastidio". Salvini però è pronto a tornare all'attacco per andare in Africa, annunciando: "Ci sono contatti per una visita in Marocco, un'altra terra ricca che esporta esseri umani".