“Sarà un politico, tra 48 ore farò il nome”. Consultando consultando, Matteo Renzi non si sbottona e con i delegati dei vari gruppi parlamentari, che sta incontrando al Nazareno, il premier gioca in difesa. Anzi, con un vero e proprio catenaccio. Che mostra, però, le prime crepe: l’idea di Renzi, arrivare alla quarta votazione con un nome “non bruciato” ed eleggere il Capo dello Stato al primo scrutinio con la soglia più bassa, fa a cazzotti con il desiderio dei parlamentari, soprattutto quelli del Partito Democratico ma anche quelli delle altre forze politiche, di avere il tempo per “valutare”. Ovvero, proprio quello che Matteo vuole evitare: dare la possibilità agli “antiNazareno” di saldarsi e organizzare la resistenza.
La Finocchiaro per infinocchiare la sinistra Pd – In ogni caso, fanpage.it ha messo sotto torchio parlamentari di primo piano, di diversi partiti, per tentare di capire chi sarà il prossimo inquilino del Quirinale. Ed è venuto fuori un nome su tutti. L’uomo giusto, è sensazione diffusa, sarebbe una donna: Anna Finocchiaro. E’ lei la favorita, al momento, nella corsa al Colle. Un nome che per Matteo Renzi andrebbe benissimo, per tre motivi almeno, come spiega un capocorrente piddino: “Anna Finocchiaro ha tre caratteristiche che piacciono a Matteo Renzi: sarebbe la prima donna al Quirinale e quindi adeguata al profilo dell’innovazione; sarebbe difficilmente non votabile per Sel e sinistra Pd; ha una lunga e consolidata esperienza istituzionale. L’unico problema sono i guai giudiziari del marito…”. Dunque, Finocchiaro in pole position: questo pensano nel Pd, e non è un caso se questa mattina deputati e senatori erano impegnatissimi a scommettere su “Annuzza” sui siti on line di scommesse. E a destra?
Annuzza piace al cerchio magico di Silvio – Se destra si può chiamare, all’interno di Forza Italia il nome della Finocchiaro piace. Piace eccome soprattutto alle donne del “cerchio magico” berlusconiano, che ne ammirano lo stile e che sarebbero felicissime di applaudire la prima donna al Quirinale; piace ai senatori di lungo corso, anche a diversi fittiani, che ne hanno apprezzato il senso istituzionale. “Sarà un politico”, ripetono all’uscita dagli incontri con Matteo Renzi. E hanno la sensazione, soprattutto i dissidenti di Forza Italia, che l’asse con la sinistra Pd verrà stoppato dal premier ancora prima di saldarsi con il collante del voto segreto. E allora?
Il marito alla sbarra per truffa e abuso d’ufficio – E allora si continua a navigare a vista, ma la nebbia sembra diradarsi. Finocchiaro al Colle? Potrebbe darsi, ma il condizionale è d’obbligo. Su Anna continua a pesare l’ombra dell’inchiesta che ha coinvolto il marito, Melchiorre Fidelbo, finito sulla graticola giudiziaria e imputato per truffa e abuso d’ufficio per una vicenda legata a un appalto di 1,7 milioni di euro per l'informatizzazione del Pta di Giarre, un presidio ospedaliero in provincia di Catania. Rispetto a questo “problemino”, anche le foto di Finocchiaro che fa la spesa all’Ikea accompagnata dalla scorta passano in secondo piano. Ora, occorre vedere se Matteo Renzi considererà questa vicenda un “dettaglio” oppure sarà costretto ad ascoltare chi gli suggerisce di evitare una grana di questo genere. E allora resta solo una certezza: Renzi punta su un politico. Una strategia che metterebbe fuori gioco i “tecnici” come Ignazio Visco o Sabino Cassese…
