La moglie lo lascia: per fargliela pagare getta il suo gattino nell’asciugatrice

La moglie lo ha lasciato e lui per punirla ha messo il gatto nell’asciugatrice, finendo quasi per uccidere il povero animale. Secondo quanto racconta il Daily Mail, Martyn Birchall, 55 anni, padre di tre figlie, da Chorley, nel Lancashire, avrebbe commesso il fattaccio mentre la moglie Amanda era al lavoro. L’uomo avrebbe negato l'accusa di crudeltà verso gli animali, ma la corte di Preston ne ha accertato la colpevolezza. Birchall si sarebbe difeso, adducendo il suo passato da “esplicito sostenitore dei diritti degli animali”.  Tre mesi prima dell'incidente il 55enne ha spiegato inoltre di aver registrato una petizione su Facebook denominata “Odio la crudeltà verso gli animali”. Nel testo, l’autore scriveva curiosamente che ”tutti i proprietari che maltrattano gli animali andrebbero rinchiusi”.

Sembra che le condizioni psicologiche di Birchall siano peggiorate quando l’uomo ha cominciato ad assumere tranquillanti a causa dello stress sul lavoro. “Avevamo avuto cuccioli e gattini prima e lui non aveva mai fatto nulla di simile. Ha bisogno di aiuto” ha spiegato la ex moglie. L’uomo però nega tutte le accuse e anzi afferma che le responsabile dell’atroce gesta sarebbero la figlia o la stessa ex moglie. “L’imputato sapeva bene cosa quel gattino significasse per la sua ex coniuge” ha spiegato l’accusa. Dopo l’accaduto l’uomo, che ora vive in un rifugio per senzatetto, è stato arrestato. Nei suoi confronti i magistrati hanno emesso un ordine restrittivo che vieta il contatto con la moglie e le figlie. Il gattino fortunatamente sta bene.