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La moglie è sotto i ferri: marito scopre le sue chat con l’amante e le mostra alla suocera

I due hanno finito per divorziare, ma prima l’uomo si è tolto qualche “sassolino dalla scarpa” con la suocera…
A cura di D. F.
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Un uomo della provincia di Vicenza di 52 anni ha scoperto per puro caso che la moglie aveva un altro uomo. Lei, infatti, gli aveva ingenuamente consegnato il telefono cellulare in occasione di un ricovero in ospedale, e lui aveva casualmente la chat con l’amante su whatsapp. Naturalmente la scoperta non ha lasciato indifferente l'uomo e la coppia, poco dopo, è letteralmente esplosa. Sollecitato dalla  suocera che gli attribuiva le colpe della fine della storia d’amore con la figlia, il 52enne – come riporta il Giornale di Vicenza –  diede all'anziana la copia di quella chat amorosa per dimostrarle che la traditrice era in realtà la sua ex moglie. La quale lo aveva denunciato per violazione di corrispondenza. In tribunale, l’ex marito è stato assolto: la donna ha infatti ritirato la denuncia.

Cosa è il sexting

Quello che ha visto protagonista la coppia è un episodio di sexting: termine derivante dalla fusione delle parole inglesi “sex” (sesso) e “texting” (pubblicare testo). Si tratta, in sostanza, di una pratica piuttosto in voga soprattutto dall'avvento dei servizi di messaggistica istantanea consistente nell'invio e ricezione  di testi, video o immagini sessualmente esplicite o comunque inerenti la sfera sessuale. Queste chat sovente sono realizzate con servizi come Whatsapp e Telegram, e vengono diffuse attraverso il telefonino stesso (tramite invio di mms o condivisione tramite bluetooth) o attraverso siti, e-mail, chat. Capita purtroppo non di rado che tali immagini o video, anche se inviate ad una stretta cerchia di persone, si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi, sia personali che legali, alla persona ritratta. Nello specifico l’invio di foto che ritraggono minorenni al di sotto dei 18 anni in pose sessualmente esplicite configura il reato di distribuzione di materiale pedopornografico.

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