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La maestra si chiama Miss Butt (‘sedere’), la bimba le ride in faccia: polemiche a scuola

La madre della piccola Annalise è stata convocata dal consiglio di istituto (la Mayville Primary School di Londra) per cercare di trovare una soluzione sulla vicenda. “Mi sono sentita intimidita, mi hanno fatto sentire in imbarazzo, come se fossi dalla parte del torto” accusa ora la donna.
A cura di B. C.
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Priscilla, la madre di Annalise
Priscilla, la madre di Annalise

La figlia di cinque anni scoppiava a ridere ogni volta che sentiva il nome della maestra: Miss Butt. Così la madre della piccola Annalise Terumalai è stata costretta a recarsi ad una riunione di emergenza organizzata dalla Mayville Primary School per risolvere la questione. L’alunna non riusciva proprio a trattenersi ogni volta che veniva pronunciato il cognome dell’insegnante: tanto per intenderci ‘butt’ in inglese significa ‘sedere’. La madre della bambina, Priscilla, e la signorina Butt si sono così incontrata alla riunione del consiglio di genitori nella scuola ad est di Londra, dove il caso è stato affrontato.

La donna ha spiegato ai media britannici che in un primo momento la maestra non sarebbe apparsa infastidita dalla risata di Annalise. Ma giorni dopo, la donna, che ha anche una altra figlia di 11 anni, è stata convocata per un incontro con il direttore della scuola, un assistente-insegnante e un altro docente per rispondere delle “risatine cattive” della figlia. “Quando ho ricevuto quella chiamata dalla scuola sono rimasta basita. Come si può essere così meschini e patetici di fronte ad una bambina di 5 anni?” si è chiesta Priscilla.

La donna ora pretende che la figlioletta sia spostata in un’altra classe a causa delle tensioni che si sono create dopo l’incidente. “Mi sono sentita intimidita nel corso della riunione e mi hanno fatto sentire come se io fossi nel torto. Annalise è troppo piccola per capire il problema e sono delusa perché questa storia potrebbe influire sul suo apprendimento", dice ancora. “Stiamo cercando di capire se sia il caso di trasferire la bimba da una classe all'altra in quanto questioni come questa possono essere incredibilmente inquietante e dirompente per un alunno e il loro benessere è sempre la nostra priorità” ha detto un portavoce della Mayville Primary School.

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