La madre di Angela Celentano: “So che lei e Celeste sono la stessa persona”
Le indagini sul caso di Angela Celentano, la bambina che 16 anni fa, il 10 agosto 1996, scomparve durante una gita sul Monte Faito, nel napoletano, procedono con gli inquirenti che lavorano sulla cosiddetta pista messicana, quella nata cioè dalle mail che una ragazza dal Messico ha iniziato a scrivere alla famiglia Celentano. La giovane si chiama Celeste Ruiz, con le sorelle di Angela tempo fa ha intrapreso una corrispondenza durante la quale aveva detto di essersi riconosciuta nelle foto della bambina scomparsa ma aveva anche chiesto di non cercarla. E sono proprio i familiari di Angela a tornare sul caso per parlare di quella lunga corrispondenza con la messicana Celeste. Rossana e Naomi Celentano, le due sorelle della ragazzina, hanno rilasciato un’intervista al settimanale “Oggi”, da domani in edicola, dove raccontano di quelle notti trascorse online con lei.
Ricordiamo ogni notte trascorsa con lei: si collegava tra le 3 e le 4 del mattino, forse quando era sola in casa. E diceva di aver paura di uscire perché Cancùn è una città pericolosa.
Una corrispondenza con Celeste Ruiz che, raccontano le Celentano, è durata un anno e mezzo, un lungo periodo fatto di “cose semplici”, Rossana nello specifico fa riferimento alle chattate con Celeste come “conversazioni simili a quelle che faccio con le mie amiche”. La ragazza, infatti, dice a “Oggi” di aver seguito le indicazioni degli inquirenti che le avevano chiesto di non fare mai domande dirette alla giovane che scriveva dal Messico.
Gli inquirenti mi avevano raccomandato di non farle domande dirette, di arrivarci per gradi. Ho avuto pazienza, e così ho saputo molto sulla sua vita e le sue abitudini. La sua ultima comunicazione è avvenuta quando mi ha dato il suo indirizzo di casa, per spedirle un cd in cui cantavo.
Torna a parlare di Angela anche la mamma Maria – Anche Maria Celentano da mesi si mostra ormai piena di speranze per quel che riguarda il caso di sua figlia Angela: lei è convinta, lo ha ribadito al settimanale, che quella ragazzina che ha scritto dal Messico è proprio la sua bambina. “Celeste e Angela sono la stessa persona, lo so, lo sento”, queste le affermazioni della donna che aggiunge che se gli inquirenti la ritroveranno lei e suo marito Catello voleranno in Messico per abbracciarla. Poi toccherà a Celeste decidere cosa fare della sua vita, se tornare in Italia o restare dov’è perché, ammette Maria Celentano, “sono consapevole che in tutti questi anni è stata cresciuta da altre persone”. L’importante per la famiglia Celentano, però, è quella di sapere che la loro bambina scomparsa 16 anni fa è viva e sta bene, lei a sua volta deve sapere che in qualsiasi momento può fare affidamento sulla sua famiglia.
