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La lettera di Colombo sulla scoperta dell’America ritrovata negli Stati Uniti

La lettera relativa all’annuncio della scoperta del “Nuovo Mondo”, stampata nel 1493, fu rubata a Firenze. Il documento viene ritenuto di eccezionale pregio storico-archivistico. Si trovava nella biblioteca del Congresso Usa.
A cura di Susanna Picone
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La Epistola de insulis nuper inventis, copia in latino della lettera che Cristoforo Colombo scrisse in spagnolo per annunciare la scoperta dell'America, è stata ritrovata negli Stati Uniti. Il documento, stampato nel 1493, era stato rubato a Firenze e poi rivenduto nel “Nuovo Mondo”. Oggi a Roma, presso la Biblioteca Angelica, il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Generale Mariano Mossa, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e dell'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John R. Phillips, ha spiegato come si è arrivati al recupero della lettera di Colombo, considerata di eccezionale pregio storico-archivistico.

I dettagli del ritrovamento in una conferenza stampa a Roma – Le attività investigative, si legge in una nota che annunciava la conferenza stampa, “rappresentano un efficace modello di collaborazione tra i due Paesi, nella lotta al traffico illecito di beni culturali”. Nell'occasione è stata anche illustrata una breve sintesi dell'attività operativa del 2015.

La lettera ritrovata nella biblioteca del Congresso Usa – Da quanto è emerso, la lettera di Colombo, trafugata dalla biblioteca Riccardiana di Firenze, si trovava nella biblioteca del Congresso di Washington che l'aveva acquistata da una casa d'arte per la cifra sottostimata di 400.000 dollari. Il documento vale invece un milione secondo gli esperti. Gli Stati Uniti, informati dai Carabinieri dei Beni Culturali, lo hanno quindi restituito all'Italia.

La preziosa lettera di nuovo in Italia – Il ritorno della preziosa lettera in Italia, hanno sottolineato il ministro Franceschini e l'ambasciatore Usa John R. Phillips, è “un fatto simbolico che segna l'amicizia e la totale collaborazione che c’è tra i Paesi”. La Biblioteca del Congresso di Washington – ha precisato l'ambasciatore Usa – non ha comprato la lettera di Colombo, bensì l'ha ricevuta attraverso la donazione di un privato. Il prezioso documento era stato venduto all'asta negli Stati Uniti nel 1992 e acquistato da un privato per 400.000 dollari. In Italia l'indagine si è aperta nel 2012, dopo la denuncia di furto della Biblioteca Nazionale di Roma. Anche dalla Biblioteca romana, si è infatti scoperto, era stata trafugata una seconda copia della lettera e sostituita da una sofisticatissima riproduzione.

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