16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Grecia non pagherà i 300 milioni all’Fmi. Tsipras: “Proposte creditori assurde”

Il governo Tsipras ha deciso di far slittare a fine giugno i pagamenti al Fmi e respinto la proposta dei creditori. Ora c’è meno di un mese di tempo per evitare il default. Una notizia accolta male da tutti mercati europei.
A cura di Biagio Chiariello
16 CONDIVISIONI
Immagine

UPDATE ORE 19.40 – Il discorso di Tsipras in Parlamento. La proposta avanzata da Atene ai creditori questa settimana è l'unica base realistica per raggiungere accordo. È quanto ha detto in un perentorio discorso al Parlamento il primo ministro greco Alexis Tsipras che ha definito “assurda” la proposta dei creditori e ha detto di sperare che venga ritirata. Per Tsipras, infatti, “le proposte avanzate dai creditori sono irrealistiche” e il governo greco “non può accettare proposte assurde”. Tsipras ha detto che la Grecia vuole una soluzione definitiva sulla questione della sostenibilità del debito che metta fine allo scenario di Grexit. Pur con toni duri il leader di Syriza ha voluto comunque sottolineare che non si è “mai stati così vicini” a una soluzione definitiva delle trattative.

UPDATE ore 16 – Tensione alle stelle tra Grecia e Unione Europea. Il tedesco Martin Shulz, presidente del Parlamento UE, ha detto durante un talkshow della prima serata sulla ZDF: "Ne ho le scatole piene della Grecia". Schulz ha anche affermato che se Atene esce dall'euro esce anche dall'Unione europea. E ha aggiunto di ritenere "doveroso" da parte del governo di Alexis Tsipras accettare la proposta di aiuto.

UPDATE ore 11 – Tensione sui mercati – Le notizie che giungono da Atene sul ritardato pagamento all'Fmi fanno aprire tutti i mercati europei con il segno negative. La Borsa di Atene sprofonda subito ma anche le altre piazze subiscono le vendite. Male anche Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,45% a 23.231 punti mentre il Ftse All Share un calo dello 0,46% a 24.824 punti. Avvio in ribasso anche per Londra a -0,43%, Francoforte a -0,74%, Parigi a -0,77% e Amsterdam a -0,85%.

Entro oggi, 5 giugno, il governo di Atene avrebbe dovuto rimborsare 300 milioni al Fondo monetario internazionale (Fmi). Ma nelle casse greche quei soldi non ci sono. Sarebbero dovuti arrivare con l'ultima tranche da 7,2 miliardi del prestito da Bruxelles, denaro attualmente bloccato in attesa di un’intesa tra le ex istituzioni della Troika e il governo di Alexis Tsipras. Ma le parti restano distanti. Ecco perché la Grecia oggi non rimborserà l'Fmi e "ha informato" Christine Lagarde & c. "che intende accorpare i quattro pagamenti di giugno in un unico esborso, che scade il 30 giugno”. Entro quella data saranno versati 1,5 miliardi di euro. L'operazione, dicono a Washington, viene consentita per "venire incontro alle difficoltà amministrative di effettuare pagamenti multipli in poco tempo". Il 30 giugno termina infatti il programma di salvataggio dell'Unione europea. E senza la firma di una nuova intesa la Grecia sarebbe costretta a rinunciare a ogni aiuto. A quel punto il Fmi dichiarerebbe ufficialmente il default ellenico.

Rifiutata proposta creditori

Ieri Tsipras aveva lanciato un messaggio rassicurante ai mercati circa i prossimi pagamenti all’Fmi. Il premier greco aveva detto: non è il caso di “preoccuparsi dato che abbiamo già pagato 7 miliardi e mezzo e continueremo” a farlo. Oggi pomeriggio, invece, informerà il Parlamento sui progressi nel negoziato con i creditori dopo gli incontri (fallimentari) a Bruxelles. Due aliquote Iva (23% e 11%), surplus di 1% nel 2015, 2% nel 2016, 3% nel 2017, 3,5% nel 2018, tagli alle pensioni per l'1% del PIL: sono alcune delle richieste che i creditori internazionali hanno presentato a Tsipras. Un programma che "non può risolvere" la crisi e "aumenterebbe la povertà e la disoccupazione", secondo il premier greco.

Grecia: "Vogliamo speranza"

La Grecia "è pronta e vuole" un accordo con l'Europa, “ma ha bisogno di speranza”. Lo afferma il ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg .Una speranza che deve arrivare dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Quest’ultima ha avuto un “costruttivo” colloquio telefonico con lo stesso Tsipras e il presidente francese Francois Hollande. Lo riferisce – riporta l'agenzia Bloomberg – un funzionario del governo greco, sottolineando che i leader hanno espresso "ottimismo" sulla possibilità che un accordo possa essere raggiunto a breve.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views