La escort killer condannata a 6 anni. Causò overdose ad un manager Google
Era accusata di aver iniettato una dose letale di eroina ad un ex manager di Google a bordo del suo yacht a Santa Cruz (California). E alla fine Alix Catherine Tichelman, 28 anni, ha ammesso le sue colpe ed è stata condannata a sei anni in un carcere in California per omicidio colposo non volontario. Quando nel novembre 2013, Forrest Timothy Hayes iniziò a sentirsi male lei, scappò via in tutta fretta. Senza minimamente preoccuparsi di provare a soccorrerlo, senza neppure chiamare un’ambulanza. La scena però fu ripresa dalle telecamere di sicurezza che permisero alla polizia di risalire alla ‘femme fatale’ dagli occhi di ghiaccio. Rintracciata, fu arrestata lo scorso luglio da un agente sotto copertura come falso cliente. Per lei, le accuse di omicidio di secondo grado, distruzione di prove e possesso e fornitura di stupefacenti. Poi la dichiarazione di colpevolezza per omicidio involontario. E la condanna.
Oggi il Daily Mail racconta un dettaglio macabro di quella drammatica giornata: con Hayes già agonizzante, la Tichelman lo avrebbe scavalcato e prima di andarsene via avrebbe finito di bere dal suo bicchiere di vino. Secondo il legale della prostituta, Jerry Christensen, un filmato mostrerebbe l’ex manager Google che usa la sua stessa cintura per stringere il suo braccio e prepararsi a una dose di eroina in vena. Quando è collassato, sostiene l'avvocato, la donna è andata in panico. "Lo spazio era limitato. Non ci si poteva muovere senza calpestare il corpo", ha detto Christensen. Secondo le indagini, la escort e il manager deceduto si erano probabilmente conosciuti sul sito SeekingArrangement.com, da dove la loro relazione basata sulla prostituzione è iniziata. Tichelman, detenuta da quasi un anno, dovrà scontare solo la metà della pena per buona condotta. Entro due anni potrebbe tornare in libertà.