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La domenica del doppio allarme bomba negli outlet italiani

Prima una telefonata al centralino del centro commerciale di Serravalle (Alessandria) che annuncia la presenza di un ordigno. Evacuate 15 mila persone e della bomba nessuna traccia. Successivamente il panico si è spostato nell’outlet di Castel Romano.
A cura di Biagio Chiariello
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Ore di apprensione e fermento, nella giornata di ieri, domenica 10 marzo, in due diversi outlet italiani. Tutto inizia poco dopo le 14, quando un anonimo che si è definito appartenente alle "Nuove brigate" ha chiamato il centralino del centro commerciale Serravalle Scrivia (Alessandria) per segnalare la presenza di cinque ordigni nascosti: "Abbiamo messo cinque bombe nel vostro centro: lasciate l’Italia e andate via". Immediatamente avvertiti i carabinieri, è stato attivato il piano di emergenza interno. Nell'outlet si trovavano 15mila persone che sono state fatte uscire e allontanare dal complesso. L'evacuazione è terminata intorno alle 16 senza particolari problemi. Da quel momento sono scattate le operazioni di bonifica da parte degli artificieri e delle unità cinofile dell'Arma, ma non è stato rinvenuto alcuna bomba. Qualche problema è stato segnalato sulla A7 Genova-Milano, con lunghe code che si sono formate sull'autostrada a seguito del fuggi-fuggi. Successivamente l'allarme bomba è stato lanciato, probabilmente dalla stessa persona che lo aveva annunciato per il centro per lo shopping di Serravalle, a Castel Romano (Roma). Anche in questo caso, l'outlet è stato evacuato dai vigili del fuoco. Sul posto sono giunti anche gli artificieri dei carabinieri, gli agenti del commissariato Spinaceto e i carabinieri del nucleo di Pomezia: trovato un trolley dimenticato da un cliente.

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