9.153 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Corte dei Conti aprirà un fascicolo sulle cene di Renzi

La Corte dei Conti aprirà un fascicolo sulle spese effettuate da Matteo Renzi quando era Presidente della Provincia e poi Sindaco del Comune di Firenze. Si tratta di un atto dovuto dopo l’inchiesta del Fatto.
A cura di Redazione
9.153 CONDIVISIONI
Immagine

A riportare la notizia è l’edizione fiorentina de La Repubblica, citando fonti dirette: “La procura della Corte dei Conti aprirà un fascicolo sulla scia delle dichiarazioni del ristoratore fiorentino Lino Amantini, che nei giorni scorsi ha raccontato al Fatto Quotidiano di aver fatturato decine di cene e pranzi del premier Matteo Renzi (all’epoca in cui era sindaco di Firenze) direttamente al Comune”.

Stando a quanto si legge sul sito del quotidiano, dunque, i magistrati contabili avrebbero aperto un’istruttoria come atto dovuto, in modo da “cercare riscontri al racconto del ristoratore e chiarire se le presunte spese siano state sostenute al di fuori dei fini istituzionali”. Come noto, lo chef della trattoria “Lino” aveva parlato di cene che il Presidente del Consiglio avrebbe fatto con amici e familiari “a spese di Provincia e Comune”.

Questa mattina era stato lo stesso Matteo Renzi a rispondere al Fatto, inviando un sms nel quale spiegava di aver messo tutte le spese online, aggiungendo: “Tutte le volte che ho mangiato con mia moglie e la mia famiglia ho pagato di mio, come è ovvio. Sia da Lino che da altri. Peraltro tutte le mie spese dal 2004 al 2013 sono state al vaglio nome per nome, pranzo per pranzo, di Pm e Corte dei conti. Non è possibile che Lino dica che il Comune pagava le mie cene con mia moglie (che poi saranno stati tre o quattro pranzi quando lei insegnava in città). Perché lui voleva offrirmeli e io proprio per questo insistevo per pagarli. Io certe cose non le faccio. E comunque ci sono le ricevute del Comune e le mie personali. Mai fatto tavolate con moglie e amici. Quando ero con mia moglie, ero con lei Tra l’altro, il pranzo che viene citato era nel 2006, quando non ero ancora neanche in Comune.

Il Fatto quotidiano, invece, rilancia le accuse e le sintetizza in 5 punti.

9.153 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views