La Corea del Nord lancia due missili nel mare del Giappone e minaccia gli USA
Risale la tensione tra Corea del Nord, Stati Uniti e Seul. Due missili a corto raggio sono stati sparati in mare di prima mattina da provenienti da Pyongyang. Il lancio arriva proprio nel giorno in cui sono cominciate le esercitazioni militari congiunte tra forze armate statunitensi e sudcoreane. L’annuncio è stato fatto dallo Stato maggiore di Seul. Non è certo una novità, visto che la Corea del Nord, Cme già accaduto in passato, ha definito le manovre annuali – denominate “Key Resolve” e in programma fino al 13 marzo – dei due alleati come un preparativo di guerra e ha assicurato di essere pronta ad opporsi in modo devastante. Kim Jong-un ha infatti minacciato “bombardamenti feroci” contro i due Paesi “La situazione nella penisola coreana è nuovamente ad passo dalla guerra”, ha riferito l’agenzia ufficiale KCNA citando il portavoce dell’esercito, che ha aggiunto con la tradizionale retorica ostile: “i soli sistemi per fare fronte all’aggressione a alla guerra con gli imperialisti Usa e i loro seguaci non è il dialogo o la pace ma solo bombardamenti impietosi”.
La dura replica di Kim Jong-un
Per la precisione il ministero della Difesa sudcoreano ha informato che i missili balistici Scud-C sono stati sparati fra le 6.32 e le 6.41 ora locale dalla zona di Nampo, a sudovest di Pyongyang, e hanno volato per circa 490 chilometri, cadendo nelle acque territoriali del Nord. Secondo il regime nordcoreano, si tratta di "pericolose manovre nucleari" mirate a invadere la Corea del Nord, "una violazione della sovranità e della dignità del Paese, e una grave provocazione militare" che non potrà essere trascurata da Pyongyang.
Le manovre militari tra Usa e Corea del Sud
Le esercitazioni militari congiunte tra gli USA e la Corea del Sud sono divise in due parti: la prima, battezzata ‘Key Resolve', si concluderà il 13 marzo e vi parteciperanno complessivamente circa 10mila soldati sudcoreani e 8.600 americani. La seconda, ‘Foal Eagle', andrà avanti fino al 24 aprile e vi prenderanno parte circa 200mila militari sudcoreani e 3.700 statunitensi. Un portavoce militare di Seul ha detto all'agenzia di stampa Yonhap che ci sono dei segnali secondo cui Pyongyang starebbe preparando delle esercitazioni nelle sue acque occidentali. Il lancio è stato ovviamente condannato anche dal governo di Tokyo che ha elevato una protesta formale. Tuttavia il Giappone è intenzionato a portare avanti il dialogo avviato dalla scora estate, quando ha allentato alcune sanzioni in cambio della riapertura di indagini sulla sorte di alcuni cittadini giapponesi rapiti e portati in Corea del Nord negli anni '70.