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La città che si tassa per mandare tutti i suoi ragazzi all’università

Baldwin è una città di 1200 abitanti del Michigan che ha deciso qualche anno fa di provare a offrire un futuro migliore ai suoi giovani. Lo ha fatto puntando sull’istruzione e creando un fondo cittadino per finanziare gli studi universitari.
A cura di Susanna Picone
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La storia che arriva da Baldwin, una città di 1200 abitanti del Michigan, è quella di una comunità che qualche anno fa ha deciso di provare a offrire un futuro migliore a tutti i suoi giovani. E che, vedendola oggi, probabilmente è soddisfatta di quanto realizzato. Quanto accaduto a Baldwin lo ha raccontato qualche giorno fa “The Atlantic” e immediatamente questa storia è rimbalzata su tanti altri media americani e non solo. Gli abitanti di Baldwin, per provare appunto ad aiutare i giovani della città, hanno deciso di puntare tutto sull’istruzione e di creare un fondo cittadino per finanziare gli studi universitari di tutti i ragazzi delle scuole superiori. La mente di questo fondo per i giovani è stato un pensionato di nome Rich Simonson che insieme ad alcuni amici un giorno ha innescato quel processo che avrebbe poi portato alla nascita di una borsa di studio, la “Baldwin Promise”. Simonson ha chiesto ai conoscenti un obolo da 500 dollari (da dare anche a rate) per mandare i loro ragazzi al college. Lui è morto nel 2012, ma il suo progetto è andato avanti grazie alle donazioni spontanee di enti locali e privati cittadini.

Oggi tutti i giovani di Baldwin vanno all’università – La borsa di studio “Baldwin Promise” garantisce a ogni studente che, dopo il diploma, sceglie di frequentare uno dei college del Michigan, un contributo annuo di 5.000 dollari, che viene erogato per quattro anni. Per quanto il contributo sia piuttosto contenuto se si pensa al costo dell'istruzione universitaria negli Usa il suo impatto sulla comunità cittadina è stato enorme. Nella città che si è tassata per aiutare i suoi ragazzi dieci anni fa solo 12 diplomati su oltre 30 si erano iscritti all’università e appena due di questi alla fine avevano ottenuto la laurea. Quest’anno, invece, Baldwin è riuscita a mandare all’università praticamente tutti i suoi diplomati. Oltre alla borsa di studio che ha dato maggiori motivazioni ai ragazzi anche le scuole hanno iniziato a spronare sin da subito gli studenti e a incoraggiarli a proseguire gli studi.

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