La Cina vieta gli spogliarelli ai funerali

Strano paese la Cina: il governo ha varato una norma che vieta la partecipazione delle spogliarelliste ai funerali. Già, perché nel paese asiatico c'è un'antica convinzione che il trapasso del caro estinto possa essere più facile se nel giorno del suo addio partecipano tantissime persone. E' per questo che, da qualche anno a questa parte, alle cerimonie di tanto in tanto vengono invitate spogliarelliste professioniste.

Ebbene, dopo un recente spettacolo da molti giudicato come eccessivamente provocatorio il Ministro della Cultura di Pechino ha deciso che gli streap tease saranno severamente vietati e chi trasgredirà verrà sanzionato. La tradizione, quasi del tutto estirpata nelle grandi città, continua a resistere nelle zone rurali del paese: la presenza di una massiccia folla a un funerale indica stima nei confronti della famiglia del defunto, così in molti sono disposti a "drogare" la cerimonia attirando decine e decine di persone che non hanno nulla a che fare, ma magari apprezzano uno spogliarello.

Il professor Everett Zhang, docente all'Università di Princeton, ha studiato i riti funebri cinesi e ha ricordato che la pratica di assumere avvenenti signorine il giorno dell'ultimo addio è in realtà radicata da decenni: "Quando un anziano muore in Cina il funerale viene vissuto come una festa".