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Opinioni

La bufala (lunga 10 anni) degli incendi inspiegabili a Caronia

Vi ricordate il paese di Caronia? È quello in provincia di Messina, dove televisori, frigoriferi, materassi e vestiti prendevano fuoco senza nessuna spiegazione scientifica. O meglio, la spiegazione c’è…
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A cura di Saverio Tommasi
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Vi ricordate il paese di Caronia? E' quello in provincia di Messina, dove televisori, frigoriferi, materassi e vestiti prendevano fuoco senza nessuna spiegazione scientifica. Un evento lungo dieci anni. Ci hanno fatto trasmissioni, sedute spiritiche e alla fine hanno scoperto che l'unico spirito era l'alcool utilizzato da Giuseppe Pezzino e suo padre Nino per appiccare gli incendi. Il padre era anche presidente del comitato di residenti che chiedeva aiuti economici alle istituzioni per i cittadini colpiti dalla calamità.

Insomma, il diavolo non c'entrava niente. O, più probabilmente, i diavoli sono due.

A me questa situazione fa venire in mente quattro domande, che giro a voi:

  1. I roghi avevano provocato nei residenti una situazione di disagio altissima, ho visto un video in cui delle signore anziane piangevano dal terrore. Quanto vale per voi la sofferenza di una persona? Rispondetemi sinceramente, per voi quanto vale? Per qualcuno niente o pochi spiccioli. E per voi? Cento euro? Centomila? C'è qualcuno che ha il coraggio di dire "io per un milione di euro sopporterei di vedere una vecchia piangere sapendo che piange per colpa mia?" Mi piacerebbe parlare con voi, se ci siete. Venite allo scoperto. Non credo che semplicemente riempiate i telegiornali.
  2. In ogni caso aspettiamo il processo, perché nessuno può essere ritenuto colpevole fino a condanna definitiva. Però, stavolta, ci sarebbero i video a provare che gli incendi sono stati appiccati proprio da Giuseppe Pezzino. Almeno gli ultimi. Perciò per dichiararlo colpevole di fronte alla giustizia aspettiamo il terzo grado, certo, ma se Tizio compare in un video in cui appicca un incendio possiamo almeno essere sicuri che il sussidio a Tizio per l'incendio subito non glielo diamo?
  3. In questa vicenda vi erano testimoni pronti a giurare che mobili ed elettrodomestici erano stati avvolti dalle fiamme improvvisamente, davanti ai loro occhi. E qualcuno di questi testimoni, probabilmente, lo aveva giurato in buona fede. Convinto di quello che stava dicendo. Convintissimo. Perché? Perché la suggestione è sorella della paura, togliendoci la capacità di ragionamento. Ricordiamocelo, soprattutto perché la paura è spesso la leva con cui la classe politica fa politica. Alle nostre spalle ma con i nostri voti. E secondo voi, ma qui parliamo piano perché altrimenti ci sentono, chi è oggi che maggiormente specula sulla paura delle persone?
  4. Può darsi che gli Ufo esistano, ne era convinta anche Margherita Hack, ma non hanno niente a che vedere con gli incendi di Caronia. E penso che se un Ufo decidesse di appiccare un incendio probabilmente avrebbe un motivo più nobile che quello di spillare un risarcimento danni. Perché gli Ufo sono intelligenti, mica bischeri, e infatti fino ad ora ci hanno tenuto a debita distanza. Perché, diciamocelo pure, se pensiamo che gli immigrati "ci rubino il lavoro" cosa faremmo a uno con la pelle verde e le antenne?
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Sono giornalista e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Scrivo libri, quando capita. Il più recente è "Siate ribelli. Praticate gentilezza". Ho sposato Fanpage.it, ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Mi nutro di video e respiro. Tutti i miei video li trovate sul canale Youmedia personale.
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