Utah, l’ultimo post su Facebook di una transgender suicida: “Dicono siamo malati”

Ashley Hallstrom, transgender di 26 anni, si è tolta la vita la scorsa settimana gettandosi nel traffico della città di Logan, nello Utah. Prima di farlo, Ashley ha scritto un lungo post su Facebook nel quale ha annunciato l’intenzione di suicidarsi e spiegando il perché del suo gesto. “Queste saranno le mie ultime parole”, così inizia il post della 26enne poi condiviso da migliaia di utenti. “Non posso sopportare di vivere un altro giorno, quindi sto per suicidarmi. Il motivo per cui ho deciso di fare questo è perché sono transgender”, ha spiegato. Ashley Hallstrom ha scritto di essere nata in un corpo maschile ma di considerarsi da sempre una donna, una situazione che le ha causato una depressione fin da quando era giovanissima. Ha affermato che le è stato detto che le persone come lei sono “abomini”, malati e odiati dalla società. “Questo mi ha fatto odiare chi ero”, ha scritto Ashley.

Quando a 20 anni ha iniziato la transizione ha raccontato che per la prima volta nella sua vita si sentiva veramente felice ma nonostante il grande cambiamento non è riuscita a superare completamente la depressione causata dall’essere trans. Nel post Ashley Hallstrom ha chiesto di condividere la sua storia, che non vuole essere “solo un altro numero di una tragica statistica”. “Credo che le mie ultime parole possono contribuire a fare in modo che un giorno non ci saranno altri come me”, ha concluso. Poco dopo la pubblicazione del suo messaggio d’addio – mentre gli amici la pregavano di non farsi del male – Ashley si è gettata nel traffico finendo sotto un autocarro. La polizia ha confermato di credere al gesto intenzionale.