30 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’ultima lezione di Luca Serianni: folla e commozione per l’addio del grande linguista

Dopo quarant’anni di insegnamento, l’eminente linguista va in pensione. Alla Sapienza di Roma ieri l’ultima lezione al cospetto di una folla di studenti di diverse generazioni.
A cura di Redazione Cultura
30 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo quarant'anni di insegnamento, ieri si è chiusa la lunga carriera accademica di Luca Serianni. Il grande linguista, professore ordinario di Storia della Lingua Italiana, ha tenuto una lezione intitolata "Insegnare l'italiano nell'Università e nella scuola" alla Sapienza di Roma, circondato dall'abbraccio di una folla enorme, che riuniva i suoi attuali studenti oltre a quelli di diverse generazioni passate. Autore di diversi saggi, coordinatore di riviste di linguistica, Serianni si è congedato dalla cattedra davanti a diverse generazioni di studenti.

L'ultima lezione è andata in scena tra centinaia di persone commosse, per il saluto al lavoro di uno dei maggiori studiosi di storia linguistica italiana antica e moderna,  autore di una importante  "Grammatica italiana", che ha curato con Pietro Trifone, una "Storia della lingua italiana" in tre volumi. La sua ultima lezione, al cospetto degli studenti, l’aveva tenuta lunedì 22 maggio. Ieri Serianni ha esordito ringraziando tutti i presenti, oltre che i suoi maestri, tra cui Arrigo Castellani di cui Luca Serianni è stato allievo:

È stato il mio maestro. Il suo proverbiale rigore e la sua meticolosità nei dettagli hanno inciso profondamente nel mio percorso.

Durante la sua ultima lezione, Serianni ha poi sottolineato l’importanza della figura del docente, che ha il compito di formare gli allievi; e di come siano importanti gli esami, sia per gli studenti che per i professori:

Ognuno insegna qualcosa all’altro e chi sceglie di fare l’insegnante non può permettersi il lusso di essere pessimista, perché ogni allievo è una risorsa preziosa.

Luca Serianni, classe 1947, linguista e filologo, è socio dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia dei Lincei. Dal 2010 è stato nominato all'unanimità vicepresidente della Società Dante Alighieri. Nel 2002 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall'Università di Valladolid. Oltre all'attività di docente, studioso, è direttore delle riviste di linguistica "Studi linguistici italiani" e "Studi di lessicografia italiana".

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views