L’onorevole Barbato dell’Idv si autosospende dal Parlamento [VIDEO]

«Da domani sarete in 629 alla Camera perché mi autosospendo dalla carica di deputato». Questo l'annuncio in Aula di Franco Barbato, parlamentare di Idv. Una sorta di lezione su «come ci si dovrebbe comportare in Parlamento» quella di Barbato, finito nelle indagini del pm napoletano Woodcock. Il suo gesto è una sorta di risposta «alla pubblicazione di notizie sui giornali secondo cui avrei chiesto soldi per "aiutare" qualcuno». Il riferimento è alle dichiarazioni di Paolo Viscione, l'imprenditore campano famoso per aver puntato il dito contro Marco Milanese (Pdl), ex braccio destro di Giulio Tremonti. Viscione, interrogato dalla Procura di Napoli, ha raccontato che Barbato avrebbe chiesto «20mila euro per una consulenza».

Questo il preambolo di Barbato, prima dell'annuncio:

Il Parlamento è il più alto consesso della Repubblica, al Parlamento si deve il massimo del rispetto e fino a quando non potrò riferire a Woodcock, io non sarò più in Parlamento. La mia posizione è limpida. Ma la questione è un’altra. Se un politico finisce sui giornali perché coinvolto in un’inchiesta, è bene che non partecipi all’attività politica.

Barbato – già noto per essere entrato in Parlamento con un telecamera nascosta, riprendendo l' "onorevole" mercenario Antonio Razzi – ha affermato che non solo non prenderà più parte ai dibattiti e alle votazioni sia in aula sia nelle commissioni – pur specificando che «ovviamente mi ridurranno lo stipendio, come accade quando non si partecipa all’attività parlamentare» – ma anche dal partito. Non a caso ieri era tra gli assetti dell'assemblea dell’esecutivo dell’Idv. Poi mette le mani avanti, sottolineando come come sia stata costruita contro di lui «un'operazione pezzottata».
Tuttavia c'è chi fa notare a Barbato che l'autosospensione non ha alcun senso. «O lavori e percepisci uno stipendio o ti dimetti» è il commento di Roberto Giachetti del Pd alla decisione del deputato dipietrista «Io sono garantista, anche con Barbato, ma lui non faccia il furbetto», ha proseguito Giachetti.