301 CONDIVISIONI

L’Italia è il paese delle disuguaglianze: l’1,2% delle famiglie ha il 20,9% della ricchezza totale

Sempre più famiglie in Italia potranno dirsi milionarie: è prevista una crescita dei paperoni nostrani, che da soli avranno entro 5 anni il 23,9% della ricchezza.
A cura di Annalisa Cangemi
301 CONDIVISIONI
Immagine

Nel 2021 in Italia le famiglie più ricche avranno da sole il 23,9% della ricchezza, e saranno solo l'1,6% del totale. Le cifre sono estratte dal rapporto "Global Wealth 2017. Transforming the Client Experience", arrivato alla sua 17esima edizione redatto dal Boston Consulting Group (BCG), società di consulenza. Attualmente le famiglie milionarie in Italia sono in tutto 307mila, che corrispondono all'1,2% del totale e dispongono all'20,9% della ricchezza finanziaria italiana.  Nei prossimi 5 anni si aspetta un'ulteriore crescita: le famiglie di super ricchi arriveranno a quota 433mila. Se i poveri non ridono in Italia, la situazione peggiora se si sposta la lente a livello globale: le famiglie milionarie nel mondo sono aumentate del 7% in un anno, sono ben 18 milioni. Si tratta solo dell'1% dei nuclei familiari del Pianeta, che posseggono il 45% della ricchezza.

Il valore totale di azioni, obbligazioni, e depositi bancari nel mondo ammonta a 166.500 miliardi di dollari. Una cifra cresciuta del 5,3%, frutto della corsa della finanzia di Wall Street e dei principali mercati. Nell'anno precedente, il 2015, il rapporto ha segnalato una crescita del 4,4%. Secondo le previsioni fino al 2021 è attesa una crescita media annua della ricchezza finanziaria privata del 6%, fino a toccare i 223.100 miliardi di dollari.

Un incremento significativo della ricchezza privata si è registrata in America Latina (+9%), Seguita da Europa Orientale (+4,7%), America del Nord (+4,5%),  ed Europa Occidentale (+3,2%) Ma il vero motore della crescita si trova a Est. Nell'area Asia Pacifico si è registrata una crescita del 9,5 %, che comunque è inferiore a quella registrata nel 2011-2015, quando la ricchezza in quei Paesi era aumentata del 12%.

 

Meno bene l'Italia in questo scenario internazionale positivo. Come ha spiegato Edoardo Palmisani, principal di BCG, al sito Repubblica.it: "Mentre la ricchezza finanziaria globale è cresciuta del 5,3% e, in Europa, del 3,2%, l'Italia ha registrato una leggera battuta d'arresto riconducibile principalmente a riduzione di valore (cosiddetto effetto mercato) delle partecipazioni azionarie dirette e degli investimenti obbligazionari che avevano come controparte istituzioni finanziarie. Le dinamiche della ricchezza finanziaria sono sempre legate infatti a due fattori: la nuova ricchezza generata e la performance del portafoglio. Il nostro report, per quest'anno, evidenzia come la creazione di nuova ricchezza sia rimasta pressoché costante, mentre sono stati gli investimenti diretti azionari ed obbligazionari a generare una performance negativa, seppur parzialmente controbilanciati da fondi comuni e gestioni patrimoniali".

301 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views